La riqualificazione energetica di facciate di edifici ad uso ufficio: una proposta metodologica = The Energy Retrofit of Office Building Façades: A Methodological Proposal

Il seguente lavoro di tesi si inserisce nel recente fenomeno di riqualificazione energetica di edifici ad uso uffici costruiti nel secolo scorso. Quello in eredità, è un patrimonio prevalentemente costituito da edifici degli anni ‘50/’80 che presenta caratteristiche tipologiche e costruttive disomogenee ma con il comune denominatore di essere energeticamente inefficienti e avere facciate poco performanti, non più conformi alle normative vigenti. Il lavoro di tesi parte da questo quadro dello stato di fatto, sviluppando un approccio metodologico multidisciplinare per il progetto di retrofit delle facciate. La metodologia si presenta sotto forma di linee guida metodologiche progettuali e strumenti che intendono fornire un servizio al progettista, senza subentrare negli aspetti più creativi dell’iter progettuale architettonico. Uno dei punti di partenza, parallelamente ad una ricerca di stampo più teorico, è rappresentato dal risultato statistico ottenuto con l’analisi di 30 casi studio, lavoro di ricerca svolto parallelamente alla redazione della tesi. L’analisi dello stato di fatto costituisce da una parte uno strumento a supporto decisionale, fornendo alla metodologia tre scenari di approccio da diverse intensità di intervento, rappresentative dei casi studio analizzati. Dall’altra, per il retrofit di questi edifici, non esistendo “soluzioni pronte all’uso”, i progetti più riusciti concorrono progressivamente a costituire dei precedenti da assumere come good practices. La proposta metodologica si sviluppa in fasi che permettono inizialmente un’analisi di stampo tecnologico e fisico tecnico della preesistenza, consentendo di assegnare delle priorità d’intervento e individuare le criticità, andando a costituire un quadro esigenziale alla base delle successive scelte operative. Le fasi successive propongono scelte con sempre più graduali salti di scala fino al dettaglio costruttivo. Le linee guida, nelle fasi finali, sono state sviluppate per una valutazione multidisciplinare che metta a confronto l’esito progettuale fra due o più scenari di intervento. Questo approccio valutativo permette di calibrare la scelta finale, risultante l’esito di un compromesso fra indicatori afferenti a diversi campi. Confinando l’approfondimento all’ambito tecnologico e fisico-tecnico, le categorie di valutazione riguardano l’analisi della cantierabilità, il nuovo fabbisogno energetico e l’impronta di carbonio. Il lavoro di tesi si conclude con l’applicazione delle linee guida ad un caso studio scelto con le caratteristiche conformi di un edificio che possa beneficiare di un retrofit. Sono stati quindi sviluppati tre progetti, secondo i tre scenari di intervento -bassa, media, alta intensità- sul Centro Piero della Francesca, a Torino. Il risultato non è da considerarsi tanto nel risvolto architettonico, quanto negli esiti delle valutazioni e del confronto multidisciplinare, i quali risultati potrebbero costituire essi stessi metri di paragone per le future scelte.