Progettazione di un impianto di funivia bifune finalizzata all'ammodernamento comprensivo del soccorso integrato = Engineering and design of a bi-cable aerial ropeway aimed at a modernisation including integrated rescue

Il settore degli impianti di risalita a fune è regolato da normative consolidate e supportato da una letteratura specialistica curata da pochi eminenti studiosi, sviluppatasi nel corso dell'ultimo secolo. Tuttavia, negli ultimi decenni, la diffusione di impianti non solo montani, ma anche urbani, ha introdotto esigenze di aggiornamento delle normative, data la varietà di condizioni progettuali e di obiettivi. Parallelamente, l'innovazione tecnologica offre nuove soluzioni che, pur rispettando i criteri fondamentali della progettazione, apportano modernità e progresso a un settore che, in alcuni aspetti normativi, risulta ancora passibile di evoluzioni e con margini di sviluppo. Anche le metodologie di calcolo hanno subito un'evoluzione significativa: lo studio delle funi, storicamente basato sulla modellizzazione a “catenaria” e sulla sua versione semplificata come parabola, è passato dai calcoli manuali a software avanzati. Tra questi, il S.I.F. (Software Impianti a Fune) consente oggi di gestire i calcoli analitici della catenaria, incrementando l'affidabilità delle progettazioni. Il programma tratta i sostegni di linea come punti di ancoraggio per la fune e calcola ogni campata con le formule della catenaria, definite dai progettisti del passato. Più recentemente, lo sviluppo di software basati sulla modellizzazione a elementi finiti ha segnato un’ulteriore frontiera tecnologica, permettendo simulazioni precise del comportamento della fune in ogni punto dell’impianto, inclusi i rulli di supporto, e in condizioni di carico e di esposizione a fenomeni atmosferici. Questa tesi di laurea magistrale si propone di progettare, mediante il software di calcolo S.I.F., un impianto a fune per l'ammodernamento di una funivia bifune esistente, attualmente in funzione. L’elaborato presenta soluzioni innovative e conformi alle normative vigenti, mirate a trasformare l’impianto esistente in un sistema a “soccorso integrato”. Si tratta di un concetto relativamente nuovo per gli impianti a fune, scarsamente regolamentato in Italia, ma già presente nelle normative comunitarie. Questa soluzione prevede l’implementazione di criteri progettuali che consentano il recupero dei passeggeri in caso di guasto senza dover ricorrere alle tradizionali operazioni di soccorso, consolidando così un nuovo approccio all’affidabilità e alla sicurezza nel settore.