Verso il mercato libero dell’energia elettrica in Italia: analisi degli effetti della fine del servizio di maggior tutela = Towards the free electricity market in Italy: analysis of the effects of the end of the protected market

Il mercato dell’energia elettrica in Italia prevedeva, fino al mese di luglio 2024, la distinzione delle tariffe in “mercato libero” e “regime di maggior tutela”. L’ultima di una serie di riforme, che hanno avuto l’obiettivo di aumentare la concorrenza nel settore dell’energia, ha disposto la fine del mercato tutelato e il passaggio di tutti gli utenti, ad eccezione di alcune categorie protette, al mercato libero. Nella prima parte si analizza la struttura della complessa filiera dell’energia elettrica, la sua evoluzione nel corso del tempo attraverso le riforme che hanno caratterizzato il settore, oltre che la forma di mercato peculiare di ogni segmento. Successivamente vengono esaminati i percorsi storici e gli effetti della liberalizzazione del mercato dell’energia in altri Paesi dell’area europea, non solo con lo scopo di cogliere possibili similarità o differenze e di fare previsioni degli effetti attesi sull’Italia, ma anche di vagliare i possibili aspetti vantaggiosi o svantaggiosi della creazione di un mercato unico europeo. Infine, l’analisi si concentra sull’ultimo segmento della filiera oggetto delle riforme di liberalizzazione: la vendita al cliente finale. Viene esaminato il database composto dai dati raccolti da tutte le offerte pubblicate dai venditori finali di energia elettrica sul portale dell’Autorità italiana di Regolazione dell’Energia, nel periodo da gennaio 2023 a luglio 2024 (i mesi immediatamente precedenti la fine del regime di maggior tutela). Anche attraverso l’utilizzo di formule che consentono l’analisi quantitativa dei dati, si indagano le conseguenze dell’annuncio della riforma in termini di concorrenza e di andamento della spesa media per i clienti domestici. L’energia elettrica, asset storicamente fondamentale per lo sviluppo industriale, sta diventando una risorsa sempre più indispensabile anche grazie alla diffusione della mobilità elettrica e di tecnologie informatiche che ne aumenteranno, nei prossimi anni, la domanda. Questo accresce l’importanza di concentrare gli sforzi nel renderla un bene disponibile a condizioni di mercato sempre più accessibili a tutti e sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale.