Erica Di Giamberardino
L'evoluzione della regolazione del settore autostradale = The evolution of highway sector regulation.
Rel. Carlo Cambini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2024
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Abstract: |
La seguente tesi esamina lo stato attuale e le prospettive future delle concessioni autostradali in Italia, uno strumento essenziale per la costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture viarie italiane. Attraverso il modello concessorio, l’Italia è stata tra i primi Paesi europei a realizzare autostrade finanziate da capitali privati, con vantaggi sia per lo Stato, che ha potuto ridurre l’impiego di risorse pubbliche, sia per i concessionari, incentivati dalla riscossione dei pedaggi. Nel tempo, tuttavia, il frequente ricorso alle proroghe, le clausole spesso favorevoli ai concessionari e l’eterogeneità nella lunghezza delle tratte, insieme alle peculiarità della rete autostradale italiana, hanno evidenziato la necessità di un cambiamento strutturale, rendendo urgente affrontare sfide come la modernizzazione, la decarbonizzazione e la sicurezza stradale. Sebbene molte inefficienze attuali derivino dal processo di privatizzazione, la soluzione non risiede necessariamente in un ritorno alla gestione diretta da parte dello Stato. La compartecipazione pubblico-privata rimane un meccanismo essenziale, ma è necessario un maggiore controllo statale e un dialogo continuo tra le parti interessate. Un approccio collaborativo migliorerebbe la gestione delle concessioni e contribuirebbe a ristabilire la fiducia del pubblico nelle istituzioni e negli operatori privati, una fiducia scossa da eventi tragici come il crollo del ponte. È essenziale, inoltre, razionalizzare le politiche pubbliche: il Ministero delle Infrastrutture dovrebbe stabilire criteri di priorità per distinguere gli interventi urgenti da quelli posticipabili senza rischi per la rete, evitando così aumenti sproporzionati dei pedaggi con effetti negativi sul benessere collettivo. Adottare un nuovo approccio che ottimizzi l’uso delle risorse e riduca spese ingenti senza una pianificazione adeguata è fondamentale. Una volta definiti gli interventi prioritari, è indispensabile monitorarne il progresso per garantirne l’effettiva realizzazione. Si avverte inoltre la necessità di superare i sei regimi tariffari preesistenti, che, nel loro insieme, non assicurano una tariffazione effettivamente basata sui costi del servizio. In risposta a questa esigenza, l'ultimo capitolo della tesi analizza gli effetti introdotti dalla delibera 16/2019 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, volta a razionalizzare il sistema tariffario attraverso un modello unico che semplifica il calcolo dei pedaggi, offrendo maggiore trasparenza e uniformità. Viene analizzato l’impatto iniziale di questa nuova regolazione sulle concessionarie che hanno già adottato il modello, con particolare attenzione ai cambiamenti negli investimenti e ai costi di gestione per unità di traffico. Tuttavia, solo un numero limitato di concessionarie ha finora implementato il nuovo sistema; la sua piena attuazione richiederà ancora tempo, poiché sarà possibile solo alla scadenza degli attuali periodi regolatori e con l’approvazione dei nuovi Piani Economico-Finanziari, un processo che risulta spesso lento. Il nuovo modello tariffario introdotto dall’ART rappresenta un passo importante verso una maggiore razionalizzazione e uniformità, ma da solo non basta: è necessario che l’intero sistema adotti un nuovo approccio e integrato. Solo così le autostrade italiane potranno rispondere pienamente ai bisogni di trasporto del Paese, offrendo infrastrutture sicure, accessibili e in grado di evolversi in linea con le esigenze di una mobilità moderna e sostenibile. |
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Relatori: | Carlo Cambini |
Anno accademico: | 2024/25 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 142 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/34215 |
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