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Architettura balneare Un secolo di villeggiatura nelle stazioni balneari francesi di Les Sables d’Olonne e La Baule = Seaside Architecture A century of holidaying in the French seaside resorts of Les Sables d'Olonne and La Baule

Charlotte Valanzola

Architettura balneare Un secolo di villeggiatura nelle stazioni balneari francesi di Les Sables d’Olonne e La Baule = Seaside Architecture A century of holidaying in the French seaside resorts of Les Sables d'Olonne and La Baule.

Rel. Sergio Pace. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2024

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Abstract:

Il fenomeno balneare, apparso in Inghilterra alla fine del XVIII secolo in un’ottica igienista legata alle cure marine, è arrivato in Francia nel corso del XIX secolo, dapprima sulla costa della Normandia ma ben presto anche nella regione “Pays de la Loire”. Les Sables d’Olonne, città vandeana della regione “Pays de la Loire” vide l'arrivo dei primi “stranieri” nel 1823. Inizialmente, essi trovarono alloggio durante i mesi estivi presso la popolazione locale e poi iniziarono a farsi costruire le proprie ville lungo la spiaggia, intorno alla città portuale esistente. Molti furono i miglioramenti urbanistici che seguirono, tra cui la creazione di un “remblai”, dove l'aristocrazia e l'alta borghesia amavano andare per godersi il panorama dell'oceano e mettersi in mostra. Ben presto sorsero altre località balneari, come la rivale diretta di Les Sables d'Olonne: La Baule. Situata nella Loira Atlantica, anch’essa dipartimento della regione “Pays de la Loire”, La Baule fu creata ex novo nel 1879, quando la piccola borgata di Escoublac fu attraversata per la prima volta dal treno. Sarà infatti proprio questo nuovo mezzo di trasporto ad accelerare l'espansione delle località balneari. A poco a poco, il mare, ancora visto come una “soglia mortale” da non oltrepassare, fu col tempo sempre più apprezzato dai bagnanti che, venuti su consiglio del medico per curarsi, iniziarono ad amarlo anche per nuotare. La spiaggia, fino ad allora luogo frequentato solo dai pescatori, si riempì di bagnanti, delle loro cabine da bagno, tende e ombrelloni. Con la comparsa di attività sportive importate dall'Inghilterra, numerose furono le strutture sportive costruite: stadi, campi da golf, ippodromi, ecc. L'arrivo di un numero sempre maggiore di turisti nelle stazioni balneari per la stagione estiva, portò alla costruzione di un gran numero di hotel e di casinò. Sebbene all'inizio fossero semplici case da gioco, gli ampliamenti e gli ammodernamenti apportati nel tempo li hanno trasformati in veri e propri gioielli architettonici, vetrina dei progressi tecnologici dell'epoca e degli stili architettonici alla moda. Esplorando il fenomeno balneare dalla metà del XIX secolo alla Seconda Guerra Mondiale, si può notare come i gusti architettonici si evolvono. Le numerose ville costruite nelle località balneari di Les Sables d'Olonne e La Baule, insieme agli hotel, casinò e stabilimenti balneari, sono veri e propri manifesti architettonici dell’epoca e riflettono i diversi stili in voga: il neoclassicismo, l'orientalismo, l'Art Nouveau, l'Art Déco e le diverse sfaccettature del regionalismo e del modernismo. In una costante ricerca di dialogo tra spazi interni ed esterni, nuovi elementi come balconi, logge e bow-windows contribuiranno alla ricchezza tanto ricercata in questa architettura. L'architettura balneare, sia essa effimera come per le cabine balneari, o dedicata allo sport e al divertimento, ma anche quella abitativa come ville e alberghi, è il risultato di un gigantesco laboratorio urbanistico e architettonico che, se da un lato ha contribuito all’evolversi delle stazioni balneari, dall’altro è la risposta strutturale al nuovo stile di vita creato dalla villeggiatura balneare.

Relatori: Sergio Pace
Anno accademico: 2024/25
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 174
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/34137
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