Una casa per tutti: La sperimentazione italiana del Community Land Trust a Torino = A home for all: The Italian experiment of the Community Land Trust in Turin

Una casa per tutti: La sperimentazione italiana del Community Land Trust a Torino L'elaborato finale nasce da alcune riflessioni di attualità del contesto torinese attorno al tema dell'abitare, in particolare esso ha l'obiettivo di fornire un'analisi del modello innovativo del Community Land Trust (CLT) come nuova forma abitativa per superare le criticità legate all’abitazione e comprendere se esso può essere replicato nella città di Torino. Dopo un’analisi delle politiche abitative, dal livello internazionale fino al livello regionale, è stato descritto in dettaglio il CLT, la sua nascita negli Stati Uniti e la diffusione nel resto del mondo. È stata successivamente effettuata un'indagine su diversi casi di CLT nel mondo, per comprendere le loro caratteristiche principali, similitudini e differenze. In particolare, i temi chiave ricercati riguardano: la proprietà della terra, gli attori cardine del processo, il contesto in cui nascono e il modello di governance di cui si dotano. Tale analisi è utile per comprendere i caratteri del trust e le loro evoluzioni in differenti contesti del mondo, per poi confrontarli con il CLT Porta Palazzo, il primo in Italia. Di fatto, l'ultimo capitolo indaga la fattibilità del modello in Italia e descrive in dettaglio il CLT torinese, indagando i temi chiave dell'analisi precedentemente effettuata. La metodologia dell'analisi è principalmente "desk", si tratta di leggere e analizzare dettagliatamente i documenti per estrapolare le informazioni necessarie, invece per il caso torinese è stata effettuata un'intervista agli attori chiave. L’elaborato, dunque, riflette attorno ad alcune tematiche quali il diritto all’abitazione, tanto acclamato dalla normativa internazionale ma che non è per tutti, la giustizia spaziale e l’equità sociale, che chiaramente sono temi interrelati ma tanto lavoro ancora per raggiungerli in ambito abitativo, la percezione della casa come “common” e non più proprietà privata, il ripensamento della casa come bene di prima necessità e non più come asset economico.