L’intelligenza Artificiale nel progetto architettonico, Il caso “Centro di Ricerca Nazionale per l’Intelligenza Artificiale” = Artificial Intelligence into the architectural design, The “National Research Center for Artificial Intelligence” case

L’informatica è spesso vista come un mondo complesso, accessibile solamente a pochi esperti. Tuttavia, l’avvento dell’intelligenza artificiale offre una nuova visione: questi sistemi si propongono come “traduttori” di informazioni, rendendo questo mondo accessibile ad un pubblico più ampio. Partendo da questa premessa, la seguente tesi si propone come applicazione diretta del metodo empirico, volta a osservare le potenzialità dell'intelligenza artificiale nel progetto architettonico. Nello specifico, l’indagine sperimentale è stata condotta attraverso un caso studio, il “centro di ricerca nazionale per l’intelligenza artificiale”, impiegando le potenzialità di questi sistemi per affrontare l’incertezza e la variabilità che circondano questo progetto. La metodologia qui proposta spazia dall’uso semplificato di ChatGPT, fino alla sua integrazione in un algoritmo. Questo approccio mira alla traduzione di elementi concettuali, spesso impliciti, in informazioni utili a orientare il funzionamento dell'algoritmo stesso. L’obiettivo è quello di inserirsi in una fase del processo progettuale, elemento complesso e ricco di istanze, attraverso l’interoperabilità tra sistemi digitali e intelligenza artificiale. Questa soluzione consente di mediare tra le diverse richieste del processo, rispondendo in modo efficace alle esigenze progettuali. Lo scopo dell’algoritmo implementato è quello di generare un reticolo informatico adattabile alle necessità degli attori coinvolti, creando così degli scenari ipotetici. A tal fine, l’intelligenza artificiale agisce come motore di traduzione tra concetti progettuali e mondo digitale, creando così uno strumento a supporto dell’architetto.