Analisi di mercato dei sistemi di accumulo elettrochimico e integrazione nella rete di trasmissione nazionale italiana = Market Analysis of Electrochemical Storage Systems and Integration into the Italian National Transmission Grid

La penetrazione crescente di fonti rinnovabili essenziali per ridurre le emissioni di anidride carbonica comporta delle sfide tecniche significative per la stabilità del sistema elettrico tradizionalmente basato sulla produzione da fonti fossili. La normativa europea e nazionale si propone di facilitare la gestione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e non programmabili, favorendo il passaggio dalla produzione centralizzata tradizionale ad un modello di generazione distribuito. Il nuovo Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico (TIDE) in Italia e le Eletricity Balancing Guideline (EB GL) in Europa, mirano a razionalizzare le procedure di dispacciamento per la gestione dei flussi variabili provenienti dalla generazione rinnovabile. In questo contesto i sistemi di accumulo di energia sono cruciali in quanto possono fornire molti servizi. Tra questi il time-shifting, la regolazione di tensione e frequenza e il contributo in stabilità per il sistema elettrico. Questo studio esplora il ruolo dei sistemi di accumulo energetico a batteria nella stabilizzazione della rete elettrica italiana, in un contesto di alta integrazione delle energie rinnovabili. Le simulazioni effettuate con i software CRESO e SICRE hanno permesso di valutare l’impatto di diverse strategie di bilanciamento – tra cui centrali idroelettriche, riduzione della generazione eolica e sistemi di accumulo a batteria – nella gestione di guasti in una rete ad alta tensione a bassa interconnessione. I risultati dimostrano che un BESS da 375 MVA può migliorare la stabilità di tensione e frequenza della rete, grazie al controllo PI e all’analisi multi-obiettivo del fronte di Pareto. Parallelamente, lo studio analizza le dinamiche di mercato dei principali produttori di batterie, evidenziando la leadership globale della Cina, supportata da economie di scala e incentivi governativi. L’analisi di concentrazione di mercato suggerisce una struttura oligopolistica, con un possibile eccesso di offerta entro il 2030. I risultati sottolineano l’importanza dei sistemi di accumulo per la stabilità del sistema elettrico e le sfide di sostenibilità economica e ambientale in questo settore in crescita.