Applicazione della metodologia del Design Sistemico al distretto del Mobile Imbottito della Murgia e alla sua azienda leader, Natuzzi S.p.A., con l'integrazione di un nuovo framework valutativo per l'analisi del sistema progettato = Application of the Systemic Design methodology to the upholstered furniture district of the Murgia region and its leading company, Natuzzi S.p.A., with the integration of an evaluative framework for the analysis of the designed system

Il distretto del Mobile Imbottito della Murgia è un polo d’eccellenza italiano nella produzione di mobili imbottiti di alta qualità, dove la maestria artigianale si unisce alla modernità del design. Situato in 13 comuni tra le province di Bari, Taranto e Matera, il distretto deve il suo sviluppo a una tradizione locale nella manifattura di mobili e all'impulso industriale di Pasquale Natuzzi, che dagli anni '60 con la Natuzzi S.p.A. ha rivoluzionato il modello produttivo, riducendo i costi e mantenendo alta la qualità e la personalizzazione dei mobili. Questo cambiamento ha favorito la creazione di un fitto network di aziende, tra cui sub-fornitori e conto-terzisti, che oggi costituiscono il cuore del distretto e che hanno raggiunto successo a livello nazionale e internazionale. Il distretto ha radici profonde, evolute attraverso generazioni, ma è ora chiamato a esplorare nuove prospettive, dove il Design Sistemico può rappresentare una guida per la transizione. Negli anni, il distretto ha attraversato periodi di splendore, come il picco dell’export nel 2002, e fasi di crisi, innescate da cambi sfavorevoli euro-dollaro, nuovi competitors dai mercati emergenti e la crisi finanziaria globale del 2008. Attualmente, la situazione del distretto sembra migliorare grazie ai risultati positivi derivanti dalla pandemia da Covid-19, che ha stimolato un rinnovato interesse per il benessere domestico, con effetti positivi sull’arredo Made in Italy. Nel 2021 si è registrato un aumento di fatturati e ordini, sebbene con rallentamenti nelle forniture e produzioni, inevitabili conseguenze dei lockdown e del conflitto tra Russia e Ucraina del 2022. Tuttavia, di fronte alle sfide attuali e future, il distretto ha l’opportunità di rinnovarsi attraverso l'applicazione della metodologia sistemica, un approccio olistico che può ridefinirne le dinamiche e promuovere una sostenibilità a lungo termine, sia economica che sociale e ambientale. Il Design Sistemico può dunque intervenire preservando la tradizione, ma con uno sguardo rivolto al futuro, integrando sostenibilità, inclusione e innovazione nel cuore delle sue attività. Questo è il tema centrale di questa tesi magistrale, che esplora l'applicazione della metodologia sistemica al distretto per interpretarne lo stato attuale, individuare criticità e potenzialità, e sviluppare strategie per valorizzare le aziende e il territorio che lo ospita. Nel distretto murgiano, tale approccio offre l'opportunità di rafforzare la tradizione locale della produzione di mobili imbottiti, creando al contempo un contesto economico e sociale più resiliente e rispettoso dell'ambiente. La tesi include una parte finale aggiuntiva dedicata alla valutazione del sistema progettato. Questa parte illustra inizialmente come tale valutazione venga utilizzata all'interno della metodologia del Design Sistemico al Politecnico di Torino. Successivamente, si propone un’integrazione del framework valutativo con altri metodi e strumenti individuati attraverso una ricerca nella letteratura scientifica. Il framework valutativo proposto viene poi testato applicandolo al progetto sistemico descritto nelle sezioni precedenti della tesi. In conclusione, vengono esposti i risultati della sperimentazione, sia riguardo al framework proposto, sia relativamente al progetto nel suo complesso.