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Rivalta di Torino : analisi e riqualificazione della città storica : il caso studio dell'isolato in via Orsini angolo via Bocca

Lucrezia Botto

Rivalta di Torino : analisi e riqualificazione della città storica : il caso studio dell'isolato in via Orsini angolo via Bocca.

Rel. Guido Montanari , Carla Bartolozzi . Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2013

Abstract:

L'approccio storico

La tesi affronta due temi principali: l'analisi e la riqualificazione della città storica di Rivalta di Torino e il caso studio dell'edificio nell'isolato di via Orsini angolo via Bocca. Prima di iniziare ad ipotizzare gli interventi da effettuare sul territorio rivaltese e sui suoi manufatti, è stato indispensabile conoscere il contesto, con cui le proposte progettuali devono confrontarsi. Quest'ultimo va inteso come un insieme di sedimentazioni, per questo la ricerca sul tessuto urbano si è basata sulla lettura e analisi delle fonti che testimoniano i processi di trasformazione del territorio. Lo strumento fondamentale per individuare e raccogliere le testimonianze del passato, è stata la ricerca, finalizzata alla conoscenza del luogo d'intervento ed utilizzata come punto di riferimento costante delle scelte progettuali. Il primo capitolo della tesi è il prodotto di un percorso d'indagine complesso, in cui le fonti individuate non sono state semplicemente raccolte, ma sono state costantemente lette, interpretate e confrontate tra loro e con ulteriori indagini conoscitive quali: sopralluoghi, rilievi, fotografie e cartoline storiche, documenti d'archivio, bibliografie. Sono state individuate come fonti primarie, le fonti archivistiche iconografiche, che attraverso i documenti cartografici, hanno permesso di ricostruire delle sezioni storiche delle principali fasi di trasformazione. Il risultato di queste ricerche è stata la base e il luogo di confronto principale della ricerca sul campo. Infatti altrettanto primaria è stata la fonte "materiale", ovvero il nucleo storico della città, in cui è stato possibile identificare e riconoscere, sul territorio attuale, gli interventi urbani e architettonici che hanno modificato la fisionomia della città storica fino ad arrivare all'immagine attuale. I manufatti edilizi, il sistema viario, il sistema idrico sono nella loro consistenza fisica, le testimonianze della cultura del luogo e delle trasformazioni subite. La lettura e l'interpretazione dei documenti materiali si è basata sul rilevamento diretto della consistenza e della riconoscibilità delle preesistenze in rapporto con le fonti cartografiche e con le analisi tradizionali svolte in precedenza. E' stato fondamentale eseguire questo approfondimento per effettuare una lettura critica del tessuto urbano, essenziale per poter effettuare delle scelte progettuali coerenti e consapevoli per valorizzare il territorio e il patrimonio storico architettonico presenti nel comune. La sovrapposizione della lettura delle carte storiche sull'attuale abitato, ha consentito di ottenere un'immagine reale ed immediata delle trasformazioni che hanno interessato il territorio, Nell'area piemontese i primi esempi di cartografia utile per l'individualizzazione degli insediamenti e del loro intorno è riconducibile al XVIII secolo. La prima fase di trasformazioni, è stata individuata consultando i documenti cartografici custoditi presso l'Archivio storico della città di Rivalta.

Nonostante la lettura dei catasti cinquecenteschi costituito da due volumi: il “Consegnamento de particolari" del 1562 e il "Registro dei consegnamene" del 1564, la prima cartografia utile per cogliere le più significative trasformazioni è contenuta nella Mappa a libro del territorio di Rivolta del 1778. La carta riporta l'immagine dell'inizio dell'espansione della città verso i territori circostanti. Oltre alla cartografia redatta dal storico ha fornito un'ulteriore cartografia,co del 1813, che ha reso possibile individuare una cative trasforcento. Queste sono le carte più antiche riArchivio storico della città. Per le fasi di trasfstato n cartografia custodita presso il Catasto Rab è stato rintracciato l'Allegato A della mappa oolta ta la fisionomia della città durante la se. AN'interno dello stesso Archivio è stato analizzato del catasto urbano di Rivolta risalente al 1920. Per affrontare la fase più contemporanea della ricerca, è stato importanione presente aN'interno dell'Archivone definitiva dei centri abitati del 1967 riporta l'abitato urbano in piena fase di industrializzazione del territorio evidenziando una delle fasi più importanti d'espansione della città. La Tavola E: Variante generale al P.R.G.C. sviluppo della variante relativa al centro storico del 1995 mostra la fisionomia della città consolidata. A conclusione della ricerca storica è stata analizzata la cartografia più recente, presente nel P.R.G.C, la Tavola E: Centro storico del 2011 in cui si riporta l'immagine attuale del nucleo storico.

Il secondo tema, trattato in questa tesi è la proposta di recupero e di nuova edificazione di un edificio di proprietà comunale, presente nell'isolato di via

Orsini angolo via Bocca. L'intervento proposto ha l'obiettivo di diventare il punto di riferimento per altri interventi che verranno effettuati su altri edifici di proprietà comunale e il punto di partenza per la valorizzazione e riqualificazione del centro storico. Per affrontare questo tema è stato necessario svolgere una ricerca storica che testimonia le più significative trasformazioni subite dall'edificio. Le prime fasi della ricerca riguardano la consultazione e l'analisi dei documenti cartografici quali: Catasto Cinquecentesco, Catasto Settecentesco, Catasto Rabbini e P.R.G.C per avere un quadro immediato delle fasi di trasformazione. Successivamente queste carte sono state confrontate con documenti custoditi presso l'Archivio storico della città. I documenti bibliografici10 hanno permesso di ricostruire i passaggi di proprietà e i cambiamenti di destinazione d'uso effettuati durante l'Ottocento e i primi decenni del Novecento. Mentre i documenti comunali: verbali, perizie, progetti, hanno permesso di ricostruire la fase più contemporanea delle trasformazioni. Riportano infatti tutte le fasi di approvazione, finanziamento e collaudo dei lavori dell'intervento di restauro effettuato durante gli anni Ottanta che ha completamente cancellato la fisionomia antica dell'edificio. Per effettuare una proposta di recupero delle architetture storicizzate e proporre una nuova edificazione è stato essenziale analizzare le indicazioni del P.R.G.C. e delle Norme Tecniche d' Attuazione, in modo da proporre un intervento coerente con il contesto. Non viene sviluppato un progetto in tutte le sue parti, ma vengono date delle indicazioni con le quali un futuro progetto dovrà confrontarsi. Come ad esempio il rispetto dei volumi, l'allineamento con il filo di gronda degli edifici limitrofi, i materiali da utilizzare e le destinazioni d'uso da inserire.

Relatori: Guido Montanari , Carla Bartolozzi
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
R Restauro > RC Restauro urbano
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3331
Capitoli:

Introduzione

1 La natura e la storia del luogo

1.1 Fisionomia del territorio

1.2 Presenze politiche sul territorio nell'XI secolo

1.3 L'impianto urbanistico nel XV secolo

1.4 1778 la città oltre il ricetto

1.5 Ottocento le significative modifiche alla città storica

1.6 L'espansione del XX secolo

1.7 2011 P.R.G.C. Il Variante generale - centro storico

2 II caso studio

2.1 Gli obiettivi del progetto

2.2 Edificio via Orsini angolo via Bocca

2.3 Proposta di recupero e nuova edificazione

3 Conclusioni

4 Fonti cartografiche e d'Archivio

5 Bibliografia

6 Documenti cartografici

Bibliografia:

Fonti cartografiche e d’archivio

• Consegnameno, Faldone 58, 5 marzo 1369, A.S.C.R.

• Ristetto de'consegnamenti, Fald. 58, 5 Marzo 1444, A.S.C.R.

• Consegnamento, Faldone 106, Rivalta di Torino 28 novembre 1445, A.S.C.R.

• Registro Consegnamenti Comunità, volume la, 1562, A.S.C.R.

• Registro consegnamenti Comunità, Volume lb, 1564, A.S.C.R.

• A.G. Balmazza, Mappa a libro del territorio di Rivalta: Il luogo di Rivalta, Rivalta 1778, A.S.C.R

• Comunità Patrimonio e beni, (1610 - 1863), faldone 39, A.S.C.R.

• Atto del Comune di Rivalta, 28 Dicembre 1798, A.S.C.R.

• Prefetto Alex Lameth baron de l'empire metre des Requettes, Tableau d'assemblage du pian Cadastral parcellaire de la commune de Rivalta canton d'Orbassan: arrondissement di Turin Depatement du Po, Rivalta di Torino 1813, A.S.C.R.

Primo libro delle mutazioni, 1778-1815, pp. 72, A.S.C.R.

Atto del comune di Rivalta, 11 Dicembre 1822, A.S.C.R.

Carlo Rabbini, Allegato A della mappa orgininale: Abitato di Rivalta,

Torino 1864, Mazzo 158 foglio 8, A.S.C.T. sez. riun.

Piano relativo alla costruzione di una pontiglia in legno, 18 Maggio 1858, A.S.C.R.

Costruzione del nuovo cimitero, 1876 -1898, A.S.C.R. fald. 230.

Strade varie: strada tra Rivoli - Rivalta, strada per Villarbasse. 1876 - 1889, A.S.C.R. fald. 208

Mappa del catasto urbano di Rivalta, Torino 1920, A.S.C.T. sez. riun.

F. Ognibene, T. Marchini Vernetti, Stralcio perimetrazione definitiva dei centri abitati, Rivalta 1967, A.T.C.R.

Demolizione del muro di cinta del cortile della Casa Comunale, 1930, A.S.C.R. fald. 289.

Scuola elementare Duchessa D'Aosta: costruzione, collaudo e arredamento, 1931-1936, A.S.C.R., fald. 296.

Costruzione e apertura Via al Castello, 1935 - 1938, A.S.C.R. fald 301. Strada di circonvallazione, 1931 - 1939, A.S.C.R. fald. 304.

Ing. Gallo, Relazione di perizia per danni, Rivalta di Torino 1942, A.S.C.R.

Demolizione edifico EX E.C.A, Rivalta 1976, fald. 2892, A.S.C.R.

• Recupero ex fabbricato E.C.A. di via Bocca, fald. 2683, A.S.C.R.

• Piergiorgio Tosoni, Maria Paola Burdino, Relazione illustrativa: Indagine si beni culturali e ambientali e analisi delle trasformazioni territoriali del comune di Rivalta di Torino, Rivalta di Torino 1992, A.T.C.R.

• F. Ognibene, R. Radicioni, M.P. Burdino, Tavola E: Centro storico, Rivalta di Torino 1995, A.T.C.R.

• N. Gallo, F. Minucci, P.R.G.C. Il Variante generale: Tavola E centro storico, Rivalta di Torino 2011, A.T.C.R.

• F. Ronco, E. Nigra, S. Santi, Il Variante generale progetto definitivo: Norme di attuazione, Rivalta di Torino 2011, pp. 13, A.T.C.R.

• F. Ronco, E. Nigra, S. Santi, Norme di attuazione: Norme per la tutela del centro storico, per i beni storico-artistici, culturali-ambientali, storico-paesaggistici, Rivalta 2011, A.T.C.R.

Bibliografia

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• A cura di R. Borbone, M. Viglino Davico, Ricetti e Recinti fortificati nel basso medioevo, Graffio, Torino Maggio 2001.

• A cura di A. Longhi, Catasti e territori: L'analisi dei catasti storici per l'interpretazione del paesaggio e per il governo del territorio, Alinea, Firenze Maggio 2008.

• U. Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano Novembre 2009.

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