Corporate Governance in Italia: Riforme, Meccanismi e Confronto con il Modello Americano = Corporate Governance in Italy: Reforms, Mechanisms, and Comparison with the American Model

La Corporate Governance è il complesso di regole, processi e strutture adottati per dirigere e controllare un'azienda, volto a garantire una gestione efficace e trasparente tutelando gli interessi di tutti gli stakeholder ed in particolare necessario per aumentare così la fiducia degli investitori. L’obbiettivo ultimo è il cosiddetto “ensure the suppliers of finance to corporations”, l’accesso al capitale a costi più bassi e investimenti a lungo termine, fondamentali per migliorare la competitività e la crescita aziendale e promuovere anche uno sviluppo dei mercati economici internazionali. L’obbiettivo di questo lavoro di tesi magistrale sarà quello di offrire al pubblico un amplio quadro sul che cos’è la Corporate Governance, quali sono i suoi meccanismi e come subentrano nella società per azioni ed infine analizzare la sua evoluzione e aggiornamento fino ai tempi odierni nel contesto italiano. Si approfondiranno quei problemi che nascono dalla separazione tra proprietà e controllo della società e dai conflitti di interesse tra titolari di diritti diversi cercando di capire l’efficacia/non efficacia dei meccanismi di CG che intervengono per capire su quali un investitore può fare veramente affidamento. Saranno analizzati i meccanismi interni, quali il ruolo del Consiglio di amministrazione, i piani di compensazione dei manager, la struttura dei diritti di voto, gli investitori istituzionali e la struttura del capitale. Inoltre, verranno esaminati i meccanismi esterni, ovvero quelli al di fuori del controllo diretto dell’impresa, inclusi il mercato del controllo societario, l’influenza di altri intermediari finanziari come società di rating del credito e società di consulenza ed infine il contesto legislativo e istituzionale. Un focus particolare del capitolo finale del lavoro sarà dedicato all'approfondimento del contesto italiano. Inizialmente, verrà effettuata un'analisi delle società italiane quotate, esaminando temi legati all'evoluzione della struttura di proprietà e controllo, all'identificazione dell’ultimate controlling agent, alla presenza di investitori istituzionali e alle modifiche alla regolamentazione della struttura di voto delle azioni. Saranno riportati dati aggiornati offerti da ricerche della Consob e MedioBanca sino al 2023 per osservare come i cambiamenti istituzionali, le riforme e gli shock esterni abbiano influenzato le aziende, il sistema finanziario e l'economia italiana. In seguito, spazia una parte dedicata al progredire della normativa negli anni in Italia: l’introduzione del TUF, il codice Preda, la Legge del Risparmio (2005), il Decreto Competitività (2014), il recente Decreto Capitali (2024) sono solo alcuni emendamenti che nel tempo hanno cercato di cambiare un mercato a concentrazione famigliare e piramidale, attrarre nuovi investitori e promuovere una forma di investimento alternativa ai classici canali del debito bancario così da rendere agli occhi degli investitori le nostre società e il nostro mercato dei capitali in Italia una soluzione equiparabile alle più evolute forme europee e internazionali.