Caratterizzazione e Applicazione di Processi Idrolitici per la valorizzazione di Scarti Tessili provenienti dall’industria del Fast Fashion = Characterization and Application of Hydrolytic Processes for the Valorization of Textile Waste from the Fast Fashion Industry

La tesi tratta la possibilità di produrre beni di interesse commerciale a partire da scarti del settore tessile. Il fast fashion, letteralmente, moda veloce, è un modello di produzione e vendita caratterizzato dalla produzione di abiti di bassa qualità, venduti a basso prezzo. Il fast fashion si basa sul continuo lancio di nuove collezioni, arrivando anche ad una a settimana, da parte di multinazionali del tessile. A causa della scarsa qualità degli abiti, il tempo che intercorre tra la produzione di questi beni e il loro smaltimento risulta essere molto breve rispetto al tempo di vita di un capo prima dell'avvento di del fenomeno. Questo non incrementa unicamente il numero di materie prime richieste, ma anche la quantità e la qualità dei rifiuti generati nella stessa unità di tempo. I rifiuti sono per la maggior parte destinati all'incenerimento o alla discarica. Esistono diverse tecniche per riutilizzare gli scarti di questa filiera come risorse. La valorizzazione può incentrarsi, come affrontato nella tesi, sulla possibilità di degradare i polimeri che compongono gli scarti principali del fast fashion per ottenere i propri monomeri. Un esempio è la produzione del glucosio dal cotone tramite idrolisi. Per diminuire l¿impatto ambientale dell'idrolisi sono stati testati differenti pretrattamenti, i quali risultano incrementare la resa dell¿idrolisi fino a triplicarla. I pretrattamenti hanno interessato l'utilizzo di basi organiche e inorganiche, consentendo di considerare nella valutazione anche l'impatto ambientale. Sulla base dei risultati di questa analisi e la caratterizzazione dei prodotti ottenuti, è stato possibile svolgere una prima analisi di impatto ambientale relativa al processo di valorizzazione considerato.