polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Indirizzi e linee guida per la progettazione di un percorso ciclabile

Michela Cacalano

Indirizzi e linee guida per la progettazione di un percorso ciclabile.

Rel. Luca Staricco, Marco Bassani. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2013

Abstract:

Nell’ultimo decennio, i crescenti problemi connessi agli effetti della congestione, dell’inquinamento e della crisi economica internazionale hanno generato un maggiore interesse verso la mobilità sostenibile, in particolare verso l’utilizzo della bicicletta come mezzo alternativo all’uso dell’auto privata.

Le pubbliche amministrazioni porgono sempre più attenzione a questa tematica attuando politiche a favore della mobilità ciclabile attraverso il miglioramento delle infrastrutture ciclabili esistenti e la realizzazione di nuove. In questo modo incentivano così l’uso della bicicletta per gli spostamenti medio - lunghi di lunghezza, di norma inferiori ai 5 km.

Questo lavoro di tesi si colloca nelle tematiche su esposte. In particolare il documento contiene un’analisi sui programmi e progetti che alle diverse scale territoriali affrontano il tema della mobilità ciclabile nell’area metropolitana di Torino. In particolare, la tesi approfondisce il caso studio del nuovo itinerario ciclabile “intelligente” che collega le mete turistiche del Castello di Rivoli, della Reggia di Venaria e il centro storico di Torino, estendendo la rete esistente. L’approccio che è stato seguito nello studio prende in esame non solo la componente turistica, ma anche quella legata agli spostamenti casa- scuola- lavoro.

Il lavoro prende spunto da un progetto più ampio in cui il Comune di Torino, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, Legambiente, il Touring Club, e associazioni varie presenti sul territorio hanno definito al fine di rilanciare l’offerta turistica e ponendo alla base due concetti filo conduttori:

- creare una rete di percorsi storici, naturalistici intesa come ciclopiste in ambito urbano e quindi viabilità agevolata (ZTL, Zona 30, corsie riservate) e ciclopiste nei parchi;

- operare in una logica SMART cioè intelligente coniugando in un unico modello urbano tutela dell'ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone (ad esempio mobilità sostenibile, eco camping, cantieri a impatto zero, illuminazione pubblica a basso consumo, arredi urbani riciclati ecc.)

L’obiettivo di questa iniziativa è quello di proporre il capoluogo piemontese come meta turistica poliedrica in grado di soddisfare esigenze diversificate poiché attraversata da quattro fiumi (Torino Città d’Acque), arricchita da una serie di edifici storici di grande pregio (Corona di Delizie) e, non ultimo, collocata in un contesto ambientale particolare per la presenza della collina e della catena alpina.

Gli itinerari ciclabili, oltre che per fini turistici, sono anche utilizzati per esigenze legate alla mobilità lavorativa e scolastica quale sistema alternativo di trasporto per la risoluzione, anche se parziale, dei problemi prodotti dalla congestione del traffico.

Il caso studio in oggetto persegue a pieno questi due distinti obiettivi poiché le mete toccate dall’anello sono di elevato carattere storico-turistico (Castello di Rivoli, Reggia di Venaria Reale e centro storico di Torino), ma esso è altresì ricco di innumerevoli luoghi ed edifici di interesse collettivo quali centri scolastici, o- spedali, e più in generale uffici pubblici e privati.

La tesi è composta da sette capitoli. Nel primo capitolo si affronta il concetto di mobilità sostenibile e del significato di città intelligente prendendo come esempio il fortunato progetto, che ci riguarda da vicino, Torino Smart City.

Il secondo capitolo, partendo dalla definizione di mobilità ciclabile e dei suoi benefici, descrive le caratteristiche funzionali (domanda e offerta ciclabile, LOS) e geometriche di un percorso ciclabile.

Il terzo capitolo definisce il fenomeno del cicloturismo e lo analizza con esempi di progetti realizzati a livello internazionale, nazionale e regionale.

Il quarto capitolo analizza il BiciPlan di Torino come strumento di pianificazione di mobilità ciclabile locale.

Nel capitolo cinque si affronta il caso studio oggetto della tesi dalla pianificazione alla progettazione di fattibilità del nuovo percorso ciclabile.

Il penultimo capitolo, invece, mette in evidenza le linee guida e gli indirizzi da seguire in caso di progettazione di un’infrastruttura ciclabile applicata al generale e al caso studio.

Si giunge così alle conclusioni in cui si evidenziano le politiche di incentivazione della mobilità ciclabile.

Relatori: Luca Staricco, Marco Bassani
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AN Opere di ingegneria civile, trasporti, comunicazioni
U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3251
Capitoli:

Indice

Premessa

CAPITOLO 1 La città intelligente

1.1 Mobilità sostenibile

1.2 Progetto Torino Smart City

CAPITOLO 2 La mobilità ciclabile

2.1 Caratteristiche funzionali dei percorsi ciclabili

2.1.1 Offerta di ciclabilità

2.1.2 Domanda di ciclabilità

2.1.3 Livello di servizio

2.2 Caratteristiche geometriche dei percorsi ciclabili

CAPITOLO 3 Pianificazione europea, nazionale e regionale di infrastrutture per il cicloturismo

3.1 Il fenomeno del cicloturismo in Italia e all’estero

3.2 Iniziative internazionali

3.3 Iniziative nazionali

3.4 Iniziative regionali

CAPITOLO 4 Piani e progetti locali nel territorio provinciale e comunale

4.1 Corona di Delizie e Corona di Delizie in Bicicletta,

4.2 Torino Città d’Acque

4.3 Lo strumento di pianificazione ciclabile: il BiciPlan

4.3.1 Pianificazione

4.3.2 Progettazione

4.3.3 Promozione

4.3.4 Finanziamento

4.3.5 Monitoraggio / verifica

4.3.6 Il BiciPlan di Torino

CAPITOLO 5 Caso studio

5.1 Stato di fatto area vasta

5.2 Individuazione percorsi “intelligenti”

5.3 Ipotesi progettuale percorso Venaria - Rivoli - centro città

5.4 Definizione e progetto delle criticità e delle discontinuità

CAPITOLO 6 Indirizzi e linee guida per la progettazione di infrastrutture ciclabili

6.1 In generale

6.2 Nel caso studio

CAPITOLO 7 Conclusioni

Riferimenti bibliografici

Elenco tavole allegate

Bibliografia:

AA.VV., High Capacity Manual 2000 ed. Institute of Transportation Engineers

FABOS J., AHERN J. ( A CURA Dl), 1996, Greenways- the beginning o fan International Movement, Elsevier, Amsterdam

PEZZAGNO M. , 2002, Greenway nella pianificazione urbana e territoriale, Sintesi Editrice, Brescia

AASHTO, 1999, Guide for the development of bicycle facilities, Washington D.C. (USA)

COMMISSIONE EUROPEA, 1999, Città per la bicicletta, città per l’avvenire, “L’ambiente informa” suppl. n. 10/99, Ministero per l’ambiente

FLINK C.A., SEARNS R., 1993 Greenways, a guide to planning, design and development, Island press, North Carolina (USA)

FUMAGALLI A., TOCCOLINI A., 2002, Definizione di un sistema di greenways: la proposta di un metodo, in Toccolini A. : “Piano e Progetto di area verde”, Maggioli Editore, Bologna

TIRA M., ZAZZI M., 2007, Pianificare le reti ciclabili territoriali, Gangemi, Roma

ROVELLI R., SENES G., FUMAGALLI N„ 2004, Ferrovie dismesse e greenways: il recupero delle linee ferroviarie dismesse per la realizzazione di percorsi verdi, Associazione Italiana Greenways, Milano

CAPITANIO A., 1993, Ciclovie- Il piano della rete ciclo viaria, Editrice Cel, Bergamo

SPINA L., 1993, Documento “Programma piste ciclabili” - Settore Grandi infrastrutture Provincia di Torino

RICCARDI L., 2001, Rivista “Pedaliamo” periodico FI AB n.2

PASSIGATO M, COZZI M., GHIACCI S., 1999, Piste ciclabili: Manuale di progettazione e guida alla moderazione del traffico, Il Sole 24 Ore, Milano

MAMOLI M., 1992, Manuale per la progettazione di itinerari ed attrezzature ciclabili, Regione Veneto- Assessorato alla viabilità e Trasporti, Venezia

AA.VV., 2007, La città in bicicletta, Regione Veneto

AA.VV., Libro degli itinerari ciclabili- Estratto del Piano Urbano del Traffico e della Mobilità delle Persone, Divisione Infrastrutture e Mobilità Settore Pianificazione dei Trasporti Piano della mobilità ciclabile (BICIPLAN) Città di Torino, Gennaio 2013

SITI INTERNET CONSULTATI

http://www.regione.piemonte.it

http://www.piste-ciclabili.com

http://www.greenwaysitalia.it

http://www.comune.torino.it

http://www.parks.it

http://www.landscapefor.eu

http://www.comune.venariareale.to.it

http://www.municipio.re.it

http://www.biciedintomi.it

http://www.amicidellabicicletta.it

http://www.arpnet.it

http://www.fiabonlus.it

http://www.bicitalia.org

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)