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La qualità degli spazi per la produzione del vino: permanenze, evoluzione e innovazioni in Piemonte.

Andrea Barberis

La qualità degli spazi per la produzione del vino: permanenze, evoluzione e innovazioni in Piemonte.

Rel. Silvia Belforte, Vincenzo Corrado, Manuela Roatta. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005

Abstract:

Il Piemonte, da sempre e soprattutto negli ultimi cento cinquant'anni è una delle maggiori regioni italiane produttrici di vino. Data la vastità dei territori produttori di vino, ho deciso di sviluppare la mia tesi in quella parte dell'area geografica della bassa Langa che comprende i comuni di: Monforte, Castigliole Falletto, Barolo, La Morra, Verduno, Roddi, Alba e Barbaresco.L' obiettivo della tesi è quello di mettere a confronto le cantine del diciannovesimo secolo con quelle odierne, evidenziando se e quali cambiamenti sono avvenuti all'interno della filiere enologica in merito agli spazi.La prima parte della tesi analizza da un punto di vista storico il percorso vitivinicolo piemontese: dalle prime informazioni, legate al periodo romano, agli sviluppi economici legati al vino, alla produzione, alla modificazione di usi e costumi che lo hanno avvicinato alla nobiltà, innescando tutti i nuovi procedimenti che hanno caratterizzato la seconda metà del diciannovesimo secolo e tutto il ventesimo. Si è poi analizzato l'aspetto climatico e geologico della zona presa in esame, per analizzarne le caratteristiche che permettono la produzione di vini così pregiati e unici al mondo, irriproducibili in altri terreni italiani ed esteri con caratteristiche anche simili. Successivamente si sono studiati le metodologie enologiche del passato confrontandole con quelle attuali, i macchinari utilizzati, i contenitori vinari e le tecniche viticole per comprendere come sono variati gli spazi all'interno della cantina. Per far questo si è preso in esame un certo numero di cantine storiche e moderne; per ognuna di queste si è eseguito il rilievo, fatte le fotografie, analizzati i percorsi dell 'uva dal grappolo alla bottiglia e confrontati i suddetti dati. Nell'ultima parte della tesi, sulla base dei dati ottenuti dalla ricerca, si è mirato ad identificare i tratti di un'ipotetica cantina moderna di media produttività (produzione annua di 3500 HI. per 500.000 bottiglie ), mettendo in rilievo la collocazione degli spazi della filiera enologica, analizzandone le caratteristiche architettoniche (nello specifico: destinazione d'uso, attrezzature utilizzate fisse o mobili, superficie occupata e relazioni spaziali tra i vari ambienti) e climatiche ed eventuali similitudini, rispetto alla disposizione degli spazi delle cantine più antiche.

Relatori: Silvia Belforte, Vincenzo Corrado, Manuela Roatta
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 221
Parole chiave: vino - Piemonte
Soggetti: A Architettura > AI Edifici e attrezzature per l'agricoltura
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/325
Capitoli:

Capitolo I Cenni storici.

1.1 La provenienza e la storia def vino.

1.2 La storia del vino in Piemonte.

1.3 Oidio, Peronospora e fillossera.

Capitolo II Un'area studio: la bassa Langa.

2.1 Identificazione geografica.

2.2 Il clima.

2.3 Gli aspetti geologici.

Capitolo III L 'evoluzione delle tecniche viti-vinicole dalla metà del XIX sec.

3.1 Il vigneto.

3.2 La filiera enologica che caratterizzò fa produzione dì vino fino alla prima metà del XX secolo.

3.3 La filiera enologica dei giorni nostri.

Capitolo IV I vasi vinari: funzioni e collocazioni all'interno della cantina.

4.1 Introduzione.

4.2 Pigiadiraspatrici

4.3 Vasche in cemento armato.

4.4 Contenitori in poliestere rinforzato con fibra dì vetro.

4.5 Vasche in acciaio inox.

4.6 Botti in legno.

4.7 Accessori.

Capitolo V Gli spazi della filiera enologica: com'erano e come sono oggi.

Capitolo VI Le cantine nobili del XIX secolo.

6.1 Le cantine dei Marchesi di Barolo.

6.2 Camillo Benso Conte dì Cavour.

6.3 L'Agenzia dì Pollenzo.

Capitolo VII Le cantine dì oggi.

7.1 Gigi Rosso.

7.2 Bartolo Mascarello.

7.3 Livia Fontana.

Capitolo VIII Un 'ipotesi dì studio.

8.1 Gli spazi al passo con la storia.

8.2 Il dibattito in merito alla collocazione.

8.3 Caratteristiche spaziali di una cantina di media produttività.

8.3.1 Lo spazio per lo scarico.

8.3.2 Spazio per la pigiadiraspatura.

8.3.3 Spazio per la fermantazione.

8.3.4 Spazio per la torchiatura.

8.3.5 Locale stoccaggio vini giovani.

8.3.6 Locale per l'invecchiamento in botte dì legno.

8.3.7 Barricaia.

8.3.8 Locale per l'imbottigliamento.

8.3.9 Locale per l'invecchiamento in bottiglia.

8.3.10 Magazzino.

8.3.11 Uffici e sala degustazione.

8.3.12 Allegati

8.4 Gli spazi a confronto in due cantine dì diversa produzione annua.

8.5 Innovazioni e permanenze.

Bibliografia:

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