Applicazioni di Realtà Virtuale per l'Accessibilità nei Musei = Virtual Reality Applications for Accessibility in Museums

Negli ultimi anni, l'uso delle "tecnologie di Realtà Virtuale" in ambito museale ha avuto un incremento in quanto, oltre a stupire e attrarre i visitatori, esse costituiscono una possibile soluzione per migliorare l'inclusività e superare le barriere architettoniche negli edifici storici. I musei hanno subito un costante cambiamento ed una evoluzione della loro natura e dei loro obiettivi nel tempo; un tempo, la loro fruizione era rivolta per lo più a un pubblico con un elevato grado di istruzione, mentre oggi sono un punto di incontro per diffondere la conoscenza del patrimonio culturale a un pubblico sempre più ampio. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se dietro non ci fosse stata un'attenzione particolare per l'inclusività e l'accessibilità. Questo lavoro di tesi prende spunto dagli studi condotti negli ultimi anni attorno ai temi di Accessibilità e Realtà Virtuale nei Musei per la realizzazione di due applicativi orientati all'inclusione di Palazzo Carignano. Più precisamente, il caso studio è lo Scalone guariniano di Palazzo Carignano e gli applicativi sviluppati sono rivolti alle persone con disabilità motoria e alle persone temporaneamente impossibilitate a recarsi a Palazzo. Il primo applicativo intende somministrare contenuti didattici tramite "gamification" attraverso una missione da compiere in un ambiente virtuale che replica lo Scalone guariniano di Palazzo Carignano; il secondo, è un tour virtuale di Palazzo Carignano realizzato con fotografia a 360 gradi.