Le Colonne Sonore: come la musica cambia la percezione emotiva delle scene nei film = Soundtracks: how music changes the emotional perception of scenes in movies

La presente tesi si propone di esplorare il ruolo significativo delle colonne sonore all'interno del contesto cinematografico, focalizzandosi su come la musica influenzi e modifichi la percezione dello spettatore delle scene filmiche. Attraverso un'analisi specifica, questo lavoro di ricerca investiga le interazioni tra componenti sonore e visive, illustrando come le melodie, le armonie, i ritmi e i timbri non siano solo un accompagnamento estetico, ma un potente strumento narrativo capace di amplificare, modulare o trasformare l'esperienza visiva. Partendo dalla teoria dell'Ergonomia Cognitiva applicata alla musica di scena, il lavoro esamina l'importanza delle percezioni uditive e visive e la loro interdipendenza. La tesi avanza analizzando i principi psicologici delle emozioni e come queste siano suscitate attraverso specifiche scelte musicali, proponendo modelli come quelli proposti da Plutchik ed Ekman per categorizzare le emozioni in primarie e secondarie. Una parte significativa della tesi è dedicata all'analisi teorica delle pratiche di composizione delle colonne sonore, con particolare attenzione alle tecniche usate per evocare specifiche risposte emotive negli spettatori. Questo include un approfondimento sulle decisioni relative alla selezione musicale per la costruzione di colonne sonore basata sull'emozione desiderata dal regista, che si manifesta attraverso l'uso di melodie, armonie, e ritmi calibrati. Il cuore del lavoro di ricerca consiste nello sviluppo di un modello di classificazione che associa le emozioni visive suscitate dalle scene con quelle uditive evocate dalla musica all’interno di determinati generi cinematografici. Questo modello viene utilizzato per analizzare e catalogare vari esempi di scene filmiche, dimostrando come specifiche scelte di colonne sonore abbiano influenzato la narrazione e la ricezione emotiva dello spettatore. L’obiettivo del modello da noi presentato è quello di essere utile a chi, nella creazione di un lavoro nell’ambito della cinematografia, voglia prendere spunto da qualche modello iconico che ha dimostrato in passato di avere raggiunto ottimi risultati nel suscitare nello spettatore una determinata emozione (gioia, dolore, rabbia, ecc...) in una determinata scena (di paura, di vittoria, di riflessione, ecc.) secondo le categorie del genere cinematografico scelto. La tesi presenta una sezione metodologica in cui viene esposto il nostro procedimento di progettazione che ha seguito il modello ideato da Munari, incluse le strategie di raccolta dati e analisi critica. La conclusione riflette sull'impatto che la musica ha nel cinema non solo come fenomeno di intrattenimento, ma anche come campo di studio interdisciplinare che abbraccia elementi di cinematografia, teoria della musica, ergonomia cognitiva e, soprattutto, psicologia delle percezioni emotive. Questo lavoro mira a creare un modello di catalogazione per fornire nuove intuizioni a registi e compositori. Potrà però anche servire come guida per ulteriori ricerche sul potenziale emotivo e narrativo delle colonne sonore nel cinema moderno.