Analisi economica dei Merger verticali: il caso Microsoft-Activision = Economic Analysis of Vertical Mergers: the Microsoft-Activision case

L'elaborato di tesi presentato si concentra sull'analisi economica delle integrazioni verticali, esaminando come vengono valutate sia in fase investigativa sia in sede di tribunale, durante i processi relativi alle proposte di acquisizione aziendale (M&A). Il crescente trend di queste operazioni, soprattutto nel settore TMT (Tecnologico, Media & Telecomunicazioni), ha suscitato interesse per il tema in questione. Particolare attenzione è stata data all'acquisizione di Activision da parte di Microsoft, avvenuta il 13 ottobre 2023. Le autorità antitrust si impegnano in una valutazione accurata per garantire il libero accesso al mercato e la possibilità di competere equamente. I fenomeni di M&A possono prevedere lo spostamento di ingenti somme di capitale e, seppur potrebbero portare all’emergere di preoccupazioni circa l’anti-concorrenzialità dell’operazione, quest’ultima può generare efficienze specifiche e riconoscibili di cui potrebbe beneficiare l’intero settore. Questo progetto si propone di esporre i criteri e le misure che definiscono se un'operazione di integrazione verticale può o meno nuocere alla concorrenza, considerando gli effetti positivi (come l'eliminazione della doppia marginalizzazione) e negativi (come l'esclusione parziale o totale), valutandone il loro eventuale bilanciamento. Si esamineranno anche le azioni intraprese dalle aziende per affrontare le preoccupazioni delle autorità antitrust, come i contratti di licenza propri del caso di studio Microsoft-Activision. L'analisi si concentra sul settore TMT, definendone le caratteristiche, le tendenze e il contesto storico, anche attraverso dati quantitativi raccolti da economisti. Si affronta quindi il caso specifico dell'integrazione tra Microsoft e Activision, confrontandolo con il caso AT&T-Time Warner, uno dei più importanti casi di contenzioso relativo alle integrazioni verticali di cui si dispongono dei dati necessari alle analisi. Si analizzano inoltre i quadri valutativi esposti nelle Linee Guida per le integrazioni verticali del 2020, come il quadro “Capacità-Incentivo-Effetto”, e si esaminano i fenomeni di "Raising rivals' costs" e di "elimination of double marginalization", attraverso la logica dell’economista Shapiro, impegnato nel caso AT&T-Time Warner. Egli riprende lo studio sugli indici vGUPPI introdotto da Moresi e Salop (2013), integrandolo con le analisi di Rogerson (2020) con l’obiettivo di delineare un modello di analisi per la valutazione delle integrazioni verticali. Infine, si discutono le azioni intraprese dalle aziende intenzionate ad avviare azioni di M&A in risposta alle preoccupazioni dei competitor e dalle autorità antitrust. In particolare, nel caso Microsoft-Activision si valuta la concessione pluriennale in licenza dell’input d’interesse al fine di posizionarsi in modo solido nei confronti delle autorità, così da ottenere l’autorizzazione alla fusione. Di conseguenza, si evidenziano le sfide nell'applicare le leggi antitrust alle fusioni verticali, in presenza di questa tipologia di contratti, soprattutto nel settore TMT. L'elaborato offre uno scenario completo circa le dinamiche dell'integrazione verticale e sulle sfide nell'applicare le leggi antitrust, evidenziando l'importanza del ruolo degli economisti nel fornire modelli valutativi dei M&A che siano tanto accurati e robusti quanto semplici da esporre in fase di processo. Sebbene le linee guida siano state riviste nel tempo, lo scenario continua a evolversi per adattarsi all'innovazione nel settore TMT.