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Indagine sulla disuguaglianza - La distribuzione dei redditi e il ruolo delle infrastrutture in Italia = Investigation on Inequality - Income Distribution and the Role of Infrastructure in Italy

Davide Santarella

Indagine sulla disuguaglianza - La distribuzione dei redditi e il ruolo delle infrastrutture in Italia = Investigation on Inequality - Income Distribution and the Role of Infrastructure in Italy.

Rel. Carlo Cambini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2024

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Abstract:

Le analisi intraprese in questo lavoro indagano innanzitutto quale sia il significato, oggi, di una tesi sulla disuguaglianza di reddito. Chiarita l’importanza del tema trattato, si esamina il ruolo che le infrastrutture di trasporto, di telecomunicazione e sanitarie ricoprono in questo panorama. Proposito che si esplicita in tre sezioni principali: l’analisi dell’effetto della disuguaglianza sulla salute delle persone, l’impatto che l’infrastruttura sanitaria e la disuguaglianza hanno sulla salute delle persone e la relazione delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazione con la disuguaglianza. L'importanza del tema trattato si conferma attuale ed imprescindibile. Si riscontra una correlazione positiva tra tasso di mortalità e disuguaglianza di reddito. All’aumentare della disuguaglianza di reddito in un Comune la salute delle persone peggiora in misura tale da registrare un tasso di mortalità maggiore, relazione che non ci indica solamente la naturale osservazione che l’accesso ad un reddito maggiore porti ad una salute migliore, ma che ci sarebbero le risorse per consentire una vita migliore a tutti, ma sono detenute da un numero ristretto di persone. In una media città italiana il tasso di mortalità calerebbe di 70 unità con una diminuzione del coefficiente di Gini da 0,44 a 0,40. Risultato che sarebbe ottenuto, ad esempio, riducendo la quota di reddito percepita dall’1% più ricco in assoluto e dal seguente 9% benestante da, rispettivamente, il 10% e il 24% al 7% e 22%, con un contestuale aumento delle quote percepite dalla classe media e dalla classe più in difficoltà dal, rispettivamente, 45% e 21% al 47% e 24%. La relazione tra l’infrastruttura sanitaria e la salute delle persone risulta ambigua e, data l’importanza del tema, si auspicano future ricerche in tale direzione: una relazione tra la presenza di posti letto e il tasso di mortalità sarebbe estremamente grave, un posto letto in più avrebbe potuto fare, e farebbe, la differenza tra la vita e la morte. Non si riscontra un effetto statisticamente e quantitativamente significativo dell’infrastruttura stradale, ferroviaria e di telecomunicazione sulla disuguaglianza. Non bisogna comunque trascurare l’investimento pubblico in infrastruttura, la letteratura concorda sugli ampi effetti moltiplicativi che questa spesa ha nel breve termine e sull’impatto positivo nella potenzialità di crescita economica nel lungo termine. Parallelamente, è necessario agire sull’efficienza degli investimenti, identificare e correggere gli aspetti burocratici e normativi che concorrono a causare elevati ritardi e ingenti extra costi nella realizzazione delle opere.

Relatori: Carlo Cambini
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 66
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/31141
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