Impatto dell'EU ETS sulle Imprese: costi e prospettive di competitività in un sistema economico a emissioni limitate = Impact of EU ETS on Firms: costs and prospects for competitiveness in a Low Emission economic system

Al giorno d'oggi, il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più significative che il mondo si trovi ad affrontare. Sfida che richiede risposte immediate e coordinate da parte di tutte le nazioni mondiali. Nel tentativo di mitigare gli effetti delle emissioni di gas serra (Greenhouse gases, GHG), provenienti principalmente dalle attività antropiche, sono stati stipulati diversi accordi climatici tra le nazioni a livello globale. Tra le iniziative più rilevanti, l'Unione Europea ha introdotto l'Emission Trading System (ETS), un sistema di scambio di quote di emissione che coinvolge 31 Stati Europei. Il sistema di scambio delle quote di carbonio si basa su un meccanismo cap-and-trade, il quale prevede la presenza di un ente governativo con l’autorità di imporre un limite massimo sulle emissioni totali di gas serra consentite per le aziende e per i settori regolamentati, durante un periodo di tempo specifico. Il presente elaborato di tesi si pone come obiettivo quello di analizzare approfonditamente il funzionamento dell'Emission Trading System (ETS) dell'Unione Europea, con l'obiettivo di identificarne le peculiarità e mettere in evidenza eventuali criticità. In seguito a ciò, si intende confrontare l'EU ETS con il Voluntary Carbon Market (VCM), un mercato nel quale le imprese non regolamentate che vogliono dimostrare il loro impegno nella lotta al cambiamento climatico scelgono la compensazione delle emissioni per la riduzione della propria carbon footprint. Questo confronto ha come obiettivo quello di valutare le differenze nell’approccio alla riduzione delle emissioni da parte di imprese regolamentate rispetto ad aziende non soggette a nessuna normativa, così da comprendere meglio le dinamiche del mercato del carbonio. Infine, sarà eseguita un'analisi di regressione al fine di esaminare se gli oneri supplementari che un'impresa deve sopportare per conformarsi alle disposizioni dell'EU ETS possano incidere sulla sua competitività e, di conseguenza, favorire il fenomeno del carbon leakage, ovvero il trasferimento delle emissioni in paesi con normative ambientali meno severe. È stato scelto di condurre, dunque, una ricerca econometrica inclusiva che comprendesse tutte le imprese soggette alle regolamentazioni del sistema di scambio di quote di carbonio.