Industrializzazione macchinario VMI 249: Caso Pirelli Riduzione inefficienze tramite miglioramento continuo nelle piccole fermate e nell’operazione di set up con calettamento = Industrialization of machinery VMI 249: Pirelli case Reduction of inefficiencies through continuous improvement in small stops and in the set up operation with pneumatic fitting

Questa tesi avrà come oggetto il lavoro svolto per portare il nuovo macchinario di confezione al target di produzione che è stato previsto, si è notato infatti, che sono molte le problematiche che sono subentrate e che hanno portato ad avere una produzione inferiore rispetto a quella programmata. Uno dei punti più critici che è emerso dall’analisi dell’OEE della macchina è che la maggior parte delle inefficienze della produzione risiedono nelle piccole fermate. Per poter andare ad intaccare queste, è stato necessario primo fra tutti andare a comprendere come analizzarle e capire quale fosse la loro natura per poter comprendere al meglio quali fossero le azioni correttive da seguire. Lo strumento da me usato è stato l’implementazione della metodologia “DMAIC”, fondamenta del pensiero six sigma della logica della Lean Manifacturing, in cui applicando il “monitoraggio delle piccole fermate” mi ha permesso di avere un quadro generale della situazione e dove risiedessero la maggior parte delle perdite. Questa prima parte è il primo step del progetto di tesi. Una volta individuate le criticità e relative azioni correttive tramite PDCA e stabilito l’approccio con cui lavorare nella risoluzione di questi, il focus del progetto si è concentrato su uno dei temi caldi delle piccole fermate: la procedura di set up completo con calettamento. Il calettamento altro non è che la sostituzione di attrezzature meccaniche che vanno a definire i pollici del crudo che viene realizzato nel reparto di confezione (area di interesse del progetto). In questo progetto, che ho denominato come step due del progetto di tesi, il tema principale è stato principalmente la mancanza di procedura standard efficiente e efficace dell’operazione di set up con calettamento che fosse compatibile con il piano di produzione della macchina affinché garantisse flessibilità e gestione del mix dei prodotti. Siccome è necessario applicare il giusto strumento nel corretto contesto, in questa occasione ho ricorso all’uso dell’E.C.R.S, altra metodologia del pensiero six sigma, che mi ha permesso di entrare nel vivo ma soprattutto nel dettaglio, delle operazioni che richiedeva la procedura in modo da individuare tutte quelle questioni e inefficienze che necessitano degli interventi di miglioramento. In entrambi gli step dei due progetti, sono stati individuati dei KPI fondamentali per avere un monitoraggio continuo ma soprattutto un riscontro se la strada sui cui mi stavo muovendo fosse quella corretta. I due metodi adottati, DMAIC nella prima parte del progetto e E.C.R.S nella seconda parte del progetto mi hanno permesso di strutturare l’intero lavoro con ordine e precisione e soprattutto di raggiungere gli obiettivi prefissati: valori target di OEE e piccole fermate e tempo target di esecuzione dell’attività di set up con calettamento. Le figure che sono state estremamente decisive per il raggiungimento dei risultati, sono state quelle degli operatori del reparto di confezione, che grazie alla loro lunga esperienza in fabbrica mi hanno aiutata a trovare le soluzioni più adatte. In questo lavoro, dunque, verrà illustrato il metodo adottato e tutti gli step che prevedono e il tutto verrà raggiunto dopo un approfondimento dell’azienda in questione, i suoi principali KPI, il macchinario oggetto di studio e l’illustrazione dei passi che hanno strutturato l’intero progetto.