Studio di un progetto di “Re-layout logistico” e ricadute sull’efficienza dei processi logistici: il caso dello stabilimento Valeo Lighting di Pianezza = Study of a “Logistic Re-layout” project and its Impacts on logistic processes efficiency: the case of Valeo Lighting plant in Pianezza

Questo elaborato analizza il progetto di “Re-layout logistico”, in fase di sviluppo presso lo stabilimento di Pianezza (TO) dell’azienda Valeo S.P.A., leader mondiale nel settore della componentistica automotive. Il progetto prevede rilevanti cambiamenti degli spazi destinati alle attività logistiche: lo spostamento dell’area dedicata alle spedizioni e di quella dedicata al ricevimento, alcune modifiche al traffico esterno e una nuova modalità di stoccaggio. L’idea di tale progetto nasce al fine di risolvere alcune criticità attualmente presenti in certi aspetti prettamente logistici tramite la modifica degli spazi adibiti, per innescare una maggiore efficienza dei processi; ciò è anche in vista di un futuro aumento di capacità produttiva e del necessario spazio per supportarla. L’analisi condotta ha, pertanto, l’obiettivo di quantificare il reale impatto del progetto, confermandone o meno l’utilità ipotizzata durante l’ideazione, anche a fronte dell’investimento necessario. Due aspetti sono presi in considerazione: la quantità di Manodopera Diretta Logistica necessaria quotidianamente per svolgere le attività in questione e l’estensione dello spazio necessario per lo stoccaggio dei componenti. Per il primo tema, si descrive nel dettaglio la metodologia per calcolare il numero di operatori necessari; successivamente, inserendo prima i dati validi attualmente e poi quelli risultanti con l’implementazione del progetto, si confrontano le due situazioni per capire se effettivamente ci sia un vantaggio. Per il secondo tema, si analizzano passo dopo passo, ma parallelamente, le disposizioni dello spazio attuale e futuro, per arrivare a calcolare le reali differenze in termini di postazioni per lo stoccaggio di pallet. Per entrambi i temi trattati, i risultati sono positivi: i cambiamenti previsti dal progetto portano ad un miglioramento generale dei processi logistici. Da una parte, si necessita di un operatore in meno; dall’altra, le nuove modalità di stoccaggio generano spazio aggiuntivo per stoccare i pallet. In generale, lo spazio all’interno e all’esterno dello stabilimento è sfruttato in maniera migliore: questo permette di rendere più efficienti quei processi logistici che si svolgono nello stabilimento. Questi risultati sono poi utilizzati per calcolare il risparmio atteso derivante da questo progetto: affinché l’investimento sia considerato proficuo, è necessario che esso abbia un periodo di ritorno relativamente corto. Il risparmio è rappresentato dalla retribuzione di un operatore logistico, dal costo dello spazio aggiuntivo ricavato, dal costo di mantenimento di un magazzino esterno (che sarebbe necessario al momento dell’aumento di capacità della produzione). Dai calcoli, risulta che i risparmi ottenuti rendono conveniente l’investimento, in quanto esso ritorna in meno anni rispetto a quelli posti come limite dall’azienda. L’implementazione del progetto rende lo stabilimento adatto allo sviluppo di nuove idee, più innovative ed efficienti, tra cui l’utilizzo di Automated Guided Vehicles per la logistica interna. Perciò, in questo elaborato, si pongono le basi per l’implementazione di questa soluzione, in particolare nel suo utilizzo nella movimentazione dei prodotti finiti dalle linee di produzione all’area di spedizione. Sarebbe necessario entrare nel dettaglio per quantificare il reale impatto; tuttavia, già a livello qualitativo, sembra che possa essere una buona idea per efficientare e modernizzare i processi logistici nello stabilimento.