Paolo Guglielmi
Trame insediative nella zona sud di Torino tra Ottocento e Novecento Le forme dell'urbanizzazione e della pianificazione attraverso due casi studio.
Rel. Filippo De Pieri, Daniela Ferrero, Gaia Caramellino. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2013
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Abstract: |
Scelta dell'area e sviluppo della ricerca. L'area presa in considerazione è situata nella zona sud della città di Torino e può essere indicativamente delimitata in un poligono formato da quattro corsi: Corso Cosenza a Sud e Corso Sebastopoli a Nord, Corso Siracusa ad Ovest e Corso Unione Sovietica ad Est; questo poligono è tagliato da Corso Orbassano, un'importante direttrice della città. Il motivo principale della scelta di quest'area è dovuto al suo forte coinvolgimento durante il cosiddetto "boom" economico, caratterizzato da una grande immigrazione dalle campagne, dal sud Italia ma anche dalle zone centrali della città. Sarebbe però riduttivo soffermarsi sul periodo del "boom", infatti la zona è anche testimonianza di una Torino preindustriale, in cui si intravede una trama insediativa sopra la quale hanno proliferato i nuovi insediamenti. Per un'analisi completa, prima di affrontare la ricerca, è stato dedicato un capitolo alla pianificazione urbanistica della città di Torino, dove sono stati presi in considerazione i piani regolatori coevi al periodo interessato: il piano del 1887 (riguardante il prolungamento dei corsi fuori dalla cinta daziaria), quello del 1906 (adottato nel 1908) e le successive integrazioni del 1913, e il piano regolatore generale di Rigotti del 1956 (adottato nel 1959). Il lavoro di ricerca è volto ad analizzare gli sviluppi insediativi che hanno trasformato questa parte di città: dal paesaggio totalmente "bucolico e agreste" di inizio Ottocento, caratterizzato dalla sola presenza di cascine, campi coltivati e boschi, fino al "boom" insediativo degli anni Sessanta che ha rivoluzionato le maggiori città del Nord Italia, Torino in testa. Nel passaggio successivo si è scesi ulteriormente di scala, scegliendo due microaree dai caratteri insediativi diametralmente opposti: un'area destinata alla costruzione di villini, compresa tra Corso Orbassano, Corso Sebastopoli e Via Gorizia; una seconda area che si sviluppa sull'asse di via Buenos Aires destinata ad ospitare un'eterogeneità di elementi. In questo focus si è cercato di ricostruire la graduale trasformazione, dalle prime sparute tracce degli anni Dieci fino agli anni Sessanta del Novecento.
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Relatori: | Filippo De Pieri, Daniela Ferrero, Gaia Caramellino |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3060 |
Capitoli: | 1. Introduzione 1.1. Scelta dell'area e sviluppo della ricerca 1.2. I landmarks e il loro ruolo nello sviluppo della zona 1.3. Metodo di lavoro e fonti utilizzate 2. Piani regolatori della città di Torino 2.1. Il Piano regolatore per il prolungamento dei corsi e vie principali fuori la Cinta Daziaria della Città di Torino (1887) 2.2. Piano Unico Regolatore e d'Ampliamento della Città di Torino (1906-1908) 2.3. La cinta daziaria e il suo allargamento (1912) 2.4. Il Piano Regolatore Generale Comunale della Città di Torino (1959) 3. La cartografia come strumento per l'analisi delle trasformazioni di Torino sud 4. Il triangolo di villini tra corso Orbassano e corso Sebastopoli 4.1. L'edificazione a villini: motivi della destinazione urbanistica 4.2. Un caso analogo: l'ex piazza d'Armi 4.3. Dai Rignon ai primi insediamenti 4.4. Il dopoguerra e il processo di completamento dell'area 4.5. Schedatura edifici 5. Sviluppo dell'asse di via Buenos Aires 5.1. Lo sviluppo dell'asse : 5.2. Possibili cause di sviluppo degli insediamenti 5.3. Differenze dello sviluppo su via Buenos Aires e quello del triangolo destinato a villini 1 5.4. Schedatura edifici ! 6. Conclusioni 7. Bibliografia .. |
Bibliografia: | Accornero, C. Il governo del territorio. Istituzioni, comunità e pratiche sociali a Torino (1861-1926), Torino, Trauben, 2009 Bertolotti, D. Descrizione di Torino. Torino, Pomba, 1840. Bonasso E.; Fagnola M.C.; Libert G.; Paolino B. Santa Rita. Un santuario e un quartiere torinese, Torino, Associazione Nostre Origini, 2008. Cardoza A.L.; Symcox G.W. Storia di Torino, Torino, Einaudi, 2006. Curto, R. La casa scambiata, Torino, Stige Editore, 1988. De Magistris, A. "L'urbanistica della grande trasformazione". In: Tranfaglia, N. (a cura dij Storia di Torino. IX. Gli anni della Repubblica, Torino, Einaudi, 1999. Esposizione intemazionale dell'industria e del lavoro. Relazione della giuria, Torino, S.T.E.N.,1915. Grossi, G.L.A. Guida alle cascine, e vigne del territorio di Torino e1 suoi contorni, in cui si danno diverse notizie utili, ed interessanti, massime in ordine alli Feudi, e distretti delle Parrocchie in detto territorio esistenti, Vol. 1. Torino, 1790. Jachino, C.; Nelva R. L'opera dell'ingegnere Silvio Bizzarri in Piemonte tra gli anni Cinquanta e Settanta del XXsecolo,Torino, Alinea editrice, 2010. Lupo, G.M. "Le barriere e la cinta daziaria". In: Levra, U. (a cura di) Storia di Torino. VII. Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915). Torino, Einaudi, 2001. Magnaghi, A.; Monge, L.; Re, L. Guida all'architettura moderna di Torino. Torino, Celid, 1982. Matteoli L.; Peretti G.; Re L. Torino tra Liberty e Novecento: la terza Piazza d'Armi, Torino, Fonpiemonte,1988. Montanari, G. Interventi urbani e architetture pubbliche negli anni Trenta. Il caso del Piemonte, Torino, Clut, 1992. Pace, S. "La fabbrica ininterrotta. Il progetto, il cantiere, la costruzione, i primi ampliamenti". In: Olmo, C. (a cura di) Mirafiori 1936-1962. Torino, Allemandi, 1998. Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino, 1984. |
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