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Recuperabilità delle Protesi dentali Cementate. Influenza del cemento, della Geometria e degli strumenti di rimozione = Retrievability of Dental Cemented Prostheses. Influence of Cement, Abutment Geometry and removal Tools.

Vittorio Gattuso

Recuperabilità delle Protesi dentali Cementate. Influenza del cemento, della Geometria e degli strumenti di rimozione = Retrievability of Dental Cemented Prostheses. Influence of Cement, Abutment Geometry and removal Tools.

Rel. Cristina Bignardi, Andrea Tancredi Lugas. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2024

Abstract:

L' edentulia è una condizione patologica che comporta l'assenza di uno o più denti e oggi giorno viene trattata con protesi parziali fisse cementate o avvitate. In questa revisione si analizza la correlazione e l'influenza tra i fattori geometrici quali lunghezza e angolo di conicità dell’abutment (moncone) e agente di fissaggio (cemento) rispetto la recuperabilità delle protesi parziali fisse cementate su soggetti edentuli nel caso di necessità di rimozione dell'impianto. In particolare ci si focalizza su test effettuati per il recupero della corona simulando la procedura clinica, per determinare quali sono i valori migliori al fine di stabilire un recupero sano ed efficiente senza danneggiare l’impianto. Si vuole in oltre analizzare le differenze tra protesi cementate e protesi avvitate e dare una idea dei fattori che possano influenzare la decisione di utilizzare una piuttosto che l’altra cercando di enumerare i pesi relativi di ciascun fattore per tipo di ritenzione e protesi. Si individuano infatti 3 aspetti determinanti (risultato estetico, ritenzione e rischio biologico) e 5 condizionanti( adattamento passivo, resistenza alla frattura, area occlusale, complicanze e recuperabilità).Si vuole ancora dare rilevanza alla semplicità di recuperabilità della corona cementata in base alla tipologia di cemento usato, che sia permanete, semipermanente o temporaneo in combinazione con lunghezze variabili dell’abutment e diversi angoli di conicità, oltre alla forma geometrica. Si prenderanno in considerazione altri tipi di cemento che potranno essere definitivi quali resine, cemento Vetroionomerico (con e senza resina), Fosfato di Zinco e Policarbossilato di Zinco e cementi provvisori quali Ossido di Zinco (con e senza eugenolo) per dare una idea delle possibilità a disposizione del medico in fase di impianto. In ultimo si discuterà anche dei diversi strumenti di rimozione a disposizione del clinico valutando l’efficienza sulla base di diversi fattori tra cui l’esperienza del medico, la forza applicata e il numero di volte necessaria ad applicarla prima di eseguire una rimozione completa senza dover distruggere la protesi. Un’analisi importante è anche sugli aspetti di fallimento delle protesi sia avvitate che cementate con particolare attenzione anche al cemento in eccesso che col tempo e nel tempo potrebbe causare complicanze quali perimplantite . Questo studio è una revisione di altri studi già effettuati e per tanto mette in conto tutti quelle che sono le limitazioni dovute a test eseguiti in vitro, la dove non vengono sempre considerati tutti gli aspetti riguardanti le proprietà del cavo orale, quali eterogeneicità dei tessuti, ph, temperatura, età del soggetto, stress di natura ciclica e fattori biomeccanici quali fallimento strutturale del materiale o allentamento della vite nell’impianto.

Relatori: Cristina Bignardi, Andrea Tancredi Lugas
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 26
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA
Aziende collaboratrici: Politecnico di Torino
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30554
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