Salute e benessere negli spazi di apprendimento della scuola del futuro = Health and well-being in learning environments of the innovative school

Gli spazi di apprendimento sono oggi protagonisti di un processo di rinnovamento, che non riguarda soltanto l’approccio pedagogico, ma anche la componente architettonica. Essa, infatti, è chiamata a dare luogo al rinnovato modello didattico che pone il singolo studente al centro del processo di apprendimento. L’evoluzione del modello pedagogico ha posto in evidenza l’esigenza di predisporre spazi le cui caratteristiche siano garanzia di comfort e benessere tema che, negli ultimi anni, ha acquisito sempre maggior rilievo, tanto da essere considerato una componente costitutiva della progettazione sostenibile. Tuttavia, la prima immagine evocata pensando ai luoghi dell’istruzione, riporta aule dallo schema fisso messe in comunicazione da lunghi corridoi, la cui unica funzione è il collegamento. Diversi sono stati i tentativi di aggiornamento, tanto a livello governativo con le Linee Guida del MIUR nel 2013 e con le recentissime Linee guida orientative per la progettazione degli ambienti di apprendimento in occasione del PNRR 2022, quanto con progetti di ricerca. Tuttavia, il testo di riferimento del D.M. 18/12/1975 rappresenta un vincolo ancora valido che, in larga misura, ostacola l’attuazione di misure innovative. La presente tesi è mirata, dunque, ad approfondire l’aspetto relativo al benessere negli spazi di apprendimento nelle scuole rientranti nel primo ciclo di istruzione con particolare enfasi alla scuola primaria, ricercando nelle certificazioni per l’edilizia sostenibile strumenti che suggeriscano strategie efficaci per garantire situazioni di comfort e benessere nei luoghi della didattica. La prima parte riguarda l’analisi del quadro normativo a partire dal D.M. 1975 fino agli ultimi aggiornamenti, per comprendere le conseguenze sull’architettura della scuola nel corso degli anni sotto il profilo del concept spaziale e del comfort, così da evidenziare il peso attribuito al tema del benessere. In parallelo, lo studio dell’evoluzione del modello pedagogico ha comportato l’evidenza di contenuti normativi con il potenziale di contribuire alla realizzazione degli spazi in chiave innovativa, insieme all’approfondimento specifico di due temi legati al comfort indoor, l’aspetto dell’illuminazione naturale e il ruolo dei materiali, che faranno da filo conduttore all’intero percorso. La seconda parte è dedicata ai sistemi certificativi e alle loro applicazioni nei contesti di apprendimento, in modo da porre in evidenza i risvolti in tema di salute e benessere riscontrabili nelle scuole oggetto di valutazione. Dall’analisi dei modelli più conosciuti a livello internazionale, è stato possibile selezionarne cinque i cui contenuti risultano più compatibili con quelli enunciati dai testi normativi italiani, al fine di valutare una loro utilità nell’agevolare la progettazione di spazi di apprendimento promotori di salute e benessere. La terza parte entra nello specifico della situazione delle scuole contemporanee, indagando cinque edifici rappresentativi di nuova costruzione o nuova aggiunta ad una preesistenza, realizzati negli ultimi dieci/quindici anni. La valutazione di queste strutture negli aspetti spaziali e del comfort, insieme ai temi di approfondimento, porta a comprendere che le strategie proposte dai metodi certificativi si rivelano utili a fornire una risposta alle esigenze emerse in sede di analisi e che, pertanto, offrono il potenziale di contribuire alla realizzazione di spazi di apprendimento orientati alla salute e al benessere degli utenti.