ROTTERDAM E LA CONTROVERSIA DI UNA CITTÀ IN MOVIMENTO = ROTTERDAM AND THE CONTROVERSY OF A CITY IN MOVEMENT

L’assetto urbano della città di Rotterdam è fortemente dinamico e caratterizzato da un costante cambiamento che fa fronte alle nuove necessità della popolazione, alle opportunità offerte dal progresso tecnologico e all’evoluzione dei sistemi economici. Il cambiamento che maggiormente ha caratterizzato la storia urbanistica di Rotterdam è il graduale allontanamento delle attività portuali dal centro della città. Il porto, istituzione un tempo perfettamente integrata al tessuto urbano, sta subendo una traslazione verso il mare dovuta da un lato a necessità logistiche e dall’altro alla spinta che il centro città esercita sui propri confini. L’espansione della città, in risposta all’esponenziale aumento demografico, pone la questione su come vadano gestite le trasformazioni delle aree inurbanizzate frutto della migrazione delle attività portuali verso Ovest. Queste afferiscono a due entità distinte, porto e città, il cui sviluppo procede ormai in maniera autonoma e genera una dicotomia di intenzioni che grava sulla loro futura destinazione d’uso. Il quartiere Merwe-Vierhavens, un tempo maggiore porto ortofrutticolo di Rotterdam, è l’ultimo lascito dell’attività portuale a ridosso del centro ed è caratterizzato dalla presenza di numerosi edifici industriali in disuso, da una bassa densità e un assetto viario che difficilmente permettono la sua integrazione col resto della città. L’obiettivo della tesi è la riattivazione del quartiere attraverso la trasformazione in un food campus, al cui interno si trovano attività di ricerca, prototipazione e formazione incentrate sulla produzione alimentare innovativa. Questo processo passa dalla riqualificazione del vecchio complesso Industriale della Ferro ,uno stabilimento chimico in disuso ubicato al centro del quartiere.