Giada Bianco
Dalla prospettiva dell'ape: un'esperienza sistemica per creare un futuro migliore. = A Bee’s perspective: a systemic experience to shape a better future.
Rel. Andrea Di Salvo, Cristina Zaga. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Design Sistemico, 2024
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- Tesi
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Abstract: |
Questa tesi desidera creare un'esperienza di exhibit design per creare consapevolezza sul ruolo degli impollinatori nei servizi ecosistemici attraverso l’analisi di un “non-human essere vivente”: l’ape (nello specifico l’Apis Mellifera). In particolare l'esperienza dissocerà le persone dalla loro condizione umana per immergerle in un altro organismo vivente: quello dell'ape appunto. Le api sono organismi viventi di solito fraintesi e temuti dagli esseri umani a causa della loro capacità di pungere. Tuttavia, studiando il loro comportamento e il modo in cui interagiscono con l'ambiente circostante, è chiaro come questa specie aliena abbia un grande potenziale e un enorme impatto sulla vita di tutti. Le api non appartengono solo alla categoria degli impollinatori, che è essenziale per la produzione agricola, ma sono anche in grado di manipolare le strutture microbiche per produrre prodotti immunitari adatti alla loro comunità sociale ma anche per il benessere umano (come il miele). Considerando tutti i diversi benefici apportati da questa specie, è evidente come la mentalità comune, propria dell'era dell’Antropocene, che contribuisce al declino degli impollinatori, debba cambiare per trovare soluzioni alternative adatte a plasmare un futuro migliore. Il rapporto attuale tra gli stakeholder umani e non umani nel settore dell'apicoltura è di solito dedicato a soddisfare i bisogni umani senza preoccuparsi del consumo e del declino di risorse/organismi viventi. Per cambiare questa mentalità il progetto si interroga su aspetti come: Come possono gli esseri umani avere fiducia nelle api (o in altri insetti in generale)? L'output del progetto sarà un'esperienza di realtà virtuale in grado di immergere gli utenti nella ciclicità stagionale degli eventi propri delle api scoprendo il loro potenziale ma anche i problemi che stanno affrontando (come il cambiamento climatico). L'esperienza farà notare come oggigiorno le scelte umane influenzino le altre specie con effetti distruttivi su sé stesse e sull'ambiente circostante. Il suono sarà essenziale per passare da una dimensione individuale, introspettiva, a una di comunità. La metafora alla base del progetto è quella della "cerotto sonoro": un sistema in grado di guarire e collegare gli stakeholder coinvolti (umani e non umani) attraverso l'ascolto attivo dell’ambiente circostante. |
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Relatori: | Andrea Di Salvo, Cristina Zaga |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 92 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Design Sistemico |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-12 - DESIGN |
Ente in cotutela: | University of Twente (PAESI BASSI) |
Aziende collaboratrici: | University of Twente |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30119 |
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