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Manuale di Recupero della Borgata Combetta in Valle Grana = Recovery Manual of Borgata Combetta in Valle Grana

Isabella Rattalino

Manuale di Recupero della Borgata Combetta in Valle Grana = Recovery Manual of Borgata Combetta in Valle Grana.

Rel. Daniele Regis, Roberto Olivero. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2023

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Abstract:

Il paesaggio che caratterizza le Alpi rappresenta un territorio soggetto a cambiamenti, per gli effetti della natura e dell’uomo. È un territorio fatto di grandi nuclei, riconosciuti e valorizzati per il proprio interesse storico ed economico, ma è anche un territorio composto da migliaia di luoghi periferici, villaggi e borgate, oggi spesso invisibili e dimenticati, ma che rappresentano e determinano essi stessi la grande diversità e qualità del paesaggio. L’oggetto di questa tesi è stato infatti lo studio della Borgata Combetta, in Valle Grana, un borgo di cavatori, che ha fatto dello sfruttamento delle cave di ardesia e dell’attività agro-silvo-pastorale la propria fondazione e il proprio declino. In stato di quasi totale abbandono, si trova oggi all’interno di un nuovo sistema, su cui insistono nuovi progetti di rinascita e rivitalizzazione, in particolare grazie al finanziamento per il recupero di due edifici, destinati a nuove forme di insediamento. Lo studio ha come obiettivo l’elaborazione di un manuale di recupero per la borgata, in cui vengano proposti diversi interventi, catalogati in base agli elementi tipologici e al loro relativo stato di conservazione. L’elemento distintivo rispetto alla manualistica tradizionale sta prima di tutto nell’oggetto del manuale, ovvero la singola borgata, e in secondo luogo nella proposta di linee di intervento diverse a seconda delle tipologie architettoniche. La proposta di un manuale di recupero specifico per la borgata deriva dall’unicità di ognuno di questi numerosi nuclei e al tempo stesso dalla singolarità all’interno di essi di ogni edificio e di ogni elemento tipologico che li compongono. Il manuale è l’elaborato conclusivo del lavoro, svolto attraverso l’utilizzo di un metodo definito di analisi e conoscenza del luogo, che faccia emergere la narrazione nascosta dietro al singolo edificio e al singolo segno impresso sul territorio. In questo è stata fondamentale la preliminare ricerca e lettura delle stratificazioni storiche, che fanno di questo luogo, oggi per i più dimenticato, il testimone delle vicende storiche e culturali e il vettore delle biografie dei suoi abitanti e del suo paesaggio. Fondamentale per queste interpretazioni è stato il rilievo degli edifici, la relativa schedatura e l’analisi del degrado, strumenti indispensabili per la comprensione dell’edilizia, dei materiali e delle tecniche e passaggio imprescindibile per l’elaborazione di un manuale efficace. La conservazione e il recupero del patrimonio costruito di questo luogo, oggi immerso in un fenomeno di rinaturalizzazione spontanea, devono dunque avvenire in un processo di connessione, tra paesaggio naturale e paesaggio costruito, tra il passato di questo villaggio e le prospettive del futuro, tendendo saldo, come chiave di lettura, il mantenimento dell’equilibrio storico tra ambiente, comunità ed economia, che hanno dato vita alla nascita della borgata e ne rivelano le insite vocazioni.

Relatori: Daniele Regis, Roberto Olivero
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 353
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29854
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