Illustrazioni semplici per emozioni complesse, progettare un illustration system 3D coerente e flessibile per Professione Creativo. = Simple illustrations for complex emotions, designing a consistent and flexible 3D illustration system for Professione Creativo.

Professione Creativo è un progetto no-profit torinese il cui scopo principale è accompagnare ed aiutare i giovani designer in un periodo complicato e di cruciale importanza della vita di molti: il passaggio dal mondo dell’università a quello del lavoro. “Illustrazioni semplici per emozioni complesse” è un illustration system ideato appositamente per questa realtà, progettato per comunicare in maniera chiara ed amichevole il messaggio ed i valori di Professione Creativo, andando ad arricchirne gli strumenti di comunicazione visiva. Il sistema è composto da una serie di asset progettati per essere integrati nelle piattaforme attualmente utilizzate dalla realtà, ma un’altra parte fondamentale del progetto è rappresentata da una serie di regole e principi che mostrano in maniera sia concettuale che pratica i canoni da seguire per permettere a qualsiasi 3D designer di espandere in maniera coerente e rapida il bacino di illustrazioni a disposizione di Professione Creativo in un futuro in cui questa decidesse di comunicare con nuovi strumenti o modalità. In questo volume è sintetizzato e raccontato in tutte le sue fasi il processo che ha portato alla progettazione degli asset 3D e delle guide che governano l’illustration system, diviso in due parti. Una prima, di ricerca, mirata principalmente a comprendere pienamente come e perché questi sistemi fossero già utilizzati da molte aziende e a studiare a fondo la realtà di Professione Creativo, con particolare attenzione ai suoi modi di comunicare ed ai suoi utenti. Nella seconda parte invece, quella progettuale, sono mostrati i passaggi che, dopo un’attenta fase di analisi dei dati precedentemente raccolti, hanno portato a realizzare le illustrazioni e a stabilire con quali modalità queste possano essere integrate e come possano espandere la comunicazione visiva attualmente adottata dal progetto torinese.