Paola Bresso
Il Regio Arsenale di Torino. Nuovi dati per un’analisi del cantiere settecentesco = The Royal Arsenal of Turin. New data for an analysis of the eighteenth-century building.
Rel. Edoardo Piccoli, Valentina Burgassi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2023
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Abstract: |
La presente tesi mira ad una ricostruzione storico-critica delle fasi di cantiere del palazzo del Regio Arsenale di Torino, tra XVIII e XIX secolo. Tale analisi si è resa possibile attraverso lo studio del manufatto architettonico e grazie alla ricerca d’archivio svolta tra Torino e Roma, che ha portato all’identificazione di documenti e di disegni inediti presenti nella Biblioteca della Scuola di Applicazione di Torino e dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio (ISCAG) di Roma, nonché al prezioso ritrovamento di un album di disegni conservato a Parigi da parte dell’équipe di ricerca parigina dell’École Pratique des Hautes Études, in un progetto condiviso con il Politecnico di Torino; ciò ha portato alla costruzione di un catalogo ragionato delle fonti. Particolare attenzione è stata data ai progetti settecenteschi che hanno interessato questo edificio militare, quali quello proposto da Filippo Juvarra negli anni ’30, e quello decisivo di Antonio Felice Devincenti nella seconda metà del secolo, arrivando a identificarne analogie e differenze grazie allo studio dei documenti d’archivio e delle planimetrie storiche. Nello specifico, si è realizzata una ricostruzione ipotetica, accompagnata da elaborazioni grafiche inerenti alla collocazione degli spazi originari all’interno dell’impianto modulare del complesso e delle fasi del cantiere devincentiano, in confronto con il progetto precedente di Juvarra. Grazie ai vari sopralluoghi svolti all’interno dell’edificio, è stato anche possibile descrivere ciò che è oggi l’arsenale, in tutti i suoi elementi architettonici più significativi. Si è inoltre effettuato un confronto tipologico tra quelle che sono le sue funzioni oggi rispetto ad altri arsenali coevi in Europa ed Italia, come l’arsenale di Berlino, Parigi e Venezia. Ulteriore focus è stato svolto riguardo al monumentale scalone, posto all’ingresso occidentale dell’arsenale. Esso, che si presenta come un elemento architettonico interessante dal punto di vista cantieristico, dei materiali e della tipologia, è stato messo a confronto con quelli di due coevi palazzi regi presenti sul suolo torinese, vale a dire lo scalone di Palazzo Madama e di Palazzo Carignano che, nonostante la diversità di funzione degli edifici che li ospitano, presentano caratteristiche architettoniche paragonabili. Tutto il lavoro è stato contestualizzato all’interno del panorama torinese del Settecento, mettendo in luce fin da subito l’impronta militare della città. Questa tesi vuole inoltre contribuire all’accrescimento della conoscenza di questo imponente complesso architettonico, ad oggi ben conservato e visibile nel cuore storico di Torino, ma conosciuto effettivamente da pochi, per via delle funzioni dettate dall’uso militare che ancora oggi caratterizza l’intero edificio, sede della Scuola di Applicazione militare. |
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Relatori: | Edoardo Piccoli, Valentina Burgassi |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 200 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/29147 |
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