CALIBRAZIONE DINAMICA DI MODELLI PER ARCHITETTURE STORICHE A BLOCCHI COLLABORANTI: IL CASO STUDIO DEL PADIGLIONE MORANDI = DYNAMIC CALIBRATION OF MODELS FOR HISTORICAL ARCHITECTURES WITH INTERACTING BLOCKS: THE CASE STUDY OF MORANDI PAVILLION

Negli ultimi anni eventi estremi come i terremoti hanno mostrato la grande vulnerabilità e fragilità del patrimonio architettonico italiano. Infatti, le architetture storiche, spesso uniche nel loro genere, risultano difficili da trattare. Tra queste, le architetture del XX secolo presentano diverse problematiche relative alla loro conservazione. In particolare, in tale periodo, l’uso del calcestruzzo come materiale di costruzione si diffuse notevolmente, portando a sperimentazioni sia nelle geometrie che negli schemi strutturali. In questo contesto, diventa fondamentale la creazione di modelli che simulino il comportamento reale della struttura, e, se necessario, che servano come supporto nella progettazione di interventi di miglioramento sulla stessa. La calibrazione dei parametri meccanici di tale modello parte da una corretta caratterizzazione dei parametri modali della struttura tramite esaustive campagne sperimentali. Spesso però non è possibile installare un numero elevato di sensori, e la geometria risulta complicata e difficile da modellare, a causa talvolta della mancanza di documenti archivistici. Inoltre, il modello deve risultare bilanciato tra precisione e onere computazionale. Questi fattori rendono il processo di validazione del modello particolarmente complesso e spesso non univoco per diverse tipologie di strutture. Nel presente studio, viene riportata la caratterizzazione del comportamento dinamico di un interessante caso studio, il Padiglione V del complesso di Torino Esposizioni, progettato dell’ingegnere Riccardo Morandi. La struttura è composta da tre blocchi interagenti tramite giunti efficaci, che complicano la caratterizzazione del suo comportamento. Tramite diverse procedure di calibrazione, è stato possibile determinare le caratteristiche meccaniche della struttura. In particolare, attraverso la presente analisi è stata individuata una sostanziale differenza nel modulo elastico dei materiali dei tre blocchi, che potrebbe essere dovuta agli effetti di rigidezza degli elementi adiacenti al Padiglione o ad un possibile ammaloramento degli elementi strutturali.