Francesca Irene Strafella
Virtual Production nel broadcast: analisi della filiera produttiva e tecnologie per elementi virtuali fotorealistici = Virtual Production in broadcast: production value chain analysis and technologies for photorealistic virtual elements.
Rel. Tatiana Mazali, Andrea Bottino. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione, 2023
Abstract: |
Fin dagli albori della produzione audiovisiva è stato posto l’obiettivo di mettere in scena ambienti e spazi immaginari nei quali inserire i soggetti reali. Le tecniche di sostituzione del background ed estensione del set si sono evolute fino ad oggi per creare situazioni e scenari altrimenti irrealizzabili nello spazio fisico. Con l’avvento dell’immagine digitale ha preso piede la costruzione di ambienti in computer grafica, mentre gli sviluppi del controllo del movimento tramite sistemi di tracciamento hanno fornito l’opportunità di ancorare la camera virtuale a quella sul set per inquadrare i soggetti e gli ambienti simultaneamente dalla stessa prospettiva: queste innovazioni hanno permesso di unire due spazi fisicamente distanti per creare una realtà alternativa in cui l’interazione tra mondo fisico e mondo sintetico è resa possibile. È nato così il nuovo modo di fare cinema e televisione noto come Virtual Production che consente di previsualizzare in real time, grazie all’utilizzo di motori grafici e sistemi di camera tracking, il segnale video compositato, che integra l’immagine reale e quella virtuale. Questo nuovo approccio produttivo da alcuni anni è entrato a far parte della produzione televisiva. Il caso studio preso in esame è il programma Clorofilla, la prima produzione virtuale interamente realizzata da Rai-Radiotelevisione Italiana. Il progetto è frutto di una sperimentazione condotta con il supporto tecnologico del Centro Ricerche Rai (CRITS) all’interno del Centro di Produzione Rai di Torino ed è stato prodotto per Rai Kids. Scopo di questa tesi è delineare il workflow produttivo, descrivendo risorse, sistemi e software impiegati per la sua implementazione. Si analizza, inoltre, come le figure professionali che abitualmente si occupano delle produzioni tradizionali abbiano fatto fronte all’introduzione di questa nuova tecnologia, esplorando limiti e benefici riscontrati. Nell’ambito della sperimentazione delle nuove tecnologie di Virtual Production e della realizzazione di ambienti virtuali si è approfondito lo studio di due tecnologie volte alla realizzazione di modelli tridimensionali fotorealistici: la tradizionale fotogrammetria e le innovative Neural Radiance Fields (NeRF). La sperimentazione è volta a confrontare i risultati che si ottengono con l’impiego di tali tecnologie, valutando quali diversi campi di utilizzo possono trarre vantaggio dalle due. |
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Relatori: | Tatiana Mazali, Andrea Bottino |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 177 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA |
Aziende collaboratrici: | Rai Radotelevisione Italiana |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/28467 |
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