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Buenos Aires social green lines

Simona Rendini

Buenos Aires social green lines.

Rel. Alessandro Mazzotta, Daniela Ciaffi. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2023

Abstract:

Il progetto vuole proporre uno scenario di rigenerazione urbana pensata in un rapporto di interscalarità tra l’area di intervento e la scala urbana/metropolitana. Prendendo in esame la ferrovia San Martin, come caso paradigmatico, questa è pensata come connettore delle aree verdi presenti all’interno ed all’esterno dei confini della Capitale di Buenos Aires, ponendo particolare attenzione a ciò che accade nelle vicinanze dei punti nodali della ferrovia San Martin e nello specifico nei pressi della stazione La Paternal (nome che riprende quello del quartiere in cui si trova). Qui agli inizi degli anni 2000 la distesa di binari ferroviari e capannoni industriali ha lasciato il posto all’insediamento informale La Carbonilla (caso studio di questa tesi). Per una città in continua espansione come quella di Buenos Aires, tra gli agglomerati urbani più popolato del continente americano e con un numero di residenti corrispondente ad oltre un terzo dell’intera popolazione del Paese, i temi di connessione e di integrazione sociale sono fondamentali. I quartieri informali dell’Argentina occupano complessivamente un territorio di oltre 400 km2 e degli oltre 4500 insediamenti informali del Paese, circa il 40% è collocato nella Capitale di Buenos Aires. La compresenza nell’area di una stazione ferroviaria e di un insediamento informale pone una delle questioni più complesse in ambito di pianificazione urbana. Può l’infrastruttura ferroviaria, con i suoi punti nodali (come in questo caso, le stazioni), essere motore di rigenerazione urbana? In che modo può avere ricadute positive in termini di sostenibilità ambientale ed inclusione sociale? Il tema acquisisce ancor più rilevanza se si considerano i recenti cambiamenti infrastrutturali che hanno coinvolto la linea ferroviaria in questione che hanno avuto ricadute sullo spazio fisico della città, soprattutto nell’area d’indagine. Nello specifico, la sopraelevazione della ferrovia ha generato spazi di contatto tra quelle aree che precedentemente erano disgiunte, e nel caso specifico dell’area presa in esame si presenta, ora, la possibilità di ricucire questi due poli opposti e generare spazi di connessione urbana e sociale, riqualificando un’area sino ad oggi vulnerabile e marginale. Parole chiave: Buenos Aires, connessione, inclusione sociale, ferrovia, rigenerazione urbana, insediamento informale

Relatori: Alessandro Mazzotta, Daniela Ciaffi
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 154
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: University of Belgrano (ARGENTINA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/28236
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