La Bizzarria: ipotesi progettuale di uno spazio per eventi per il reposoir di caccia del Parco Regionale La Mandria = La Bizzarria: design hypothesis of an event space for the La Mandria Regional Park's hunting lodge

La conservazione del patrimonio culturale è di fondamentale importanza per preservare la memoria del territorio, ma ciò avviene solo selezionando il progetto che meglio sfrutta le limitate risorse disponibili, ottenendo il maggior impatto a livello economico e sociale. Attraverso comparables sono stati analizzati diversi parchi di caccia reali europei, grazie ai quali è stato possibile individuare la strategia migliore da adottare per il caso studio. La Bizzarria, un reposoir di caccia voluto da Re Vittorio Emanuele II per soggiornare durante le battute di caccia all’interno della Mandria, rappresenta l’occasione giusta per lavorare sul bordo del Parco Regionale La Mandria, rendendo permeabile lo spazio naturale cintato dai circa 30 km di muro storico, ma al tempo stesso rispettando la naturalità del luogo che rende unico il Parco. Il progetto propone il riutilizzo dell’area di intervento in uno spazio per eventi, attraverso il restauro dell’edificio storico e con l’inserimento di un nuovo volume – esterno al Parco proprio nel rispetto dell’area naturale - a supporto delle nuove funzioni. Inoltre, la rifunzionalizzazione della Bizzarria, localizzata a nord-ovest del Parco, permette di creare una polarità con la Reggia di Venaria posta a Sud del Parco stesso. L’analisi costi e ricavi ha permesso di verificare la fattibilità dell’intervento a livello economico individuando diversi scenari rispetto ad una calendarizzazione delle attività proposte.