Bogotà : contenimento della crescita e metropoli di riequilibrio

Juanita Escobar Rossi

Bogotà : contenimento della crescita e metropoli di riequilibrio.

Rel. Riccardo Bedrone. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2012

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Abstract:	1.1. Oggetto dello studio, obbiettivi e descrizione del progetto. Questo lavoro cerca di studiare il argomento della sostenibilità o sostentabilità, con enfasi principalmente in aspetti urbanistici, pianificatori e di sviluppo delle città, i fenomeni di overspill e la crescita della città di Bogotà e il suo posteriore controllo valendosi della adattamento e applicazione di strategie applicate in passato in città europee. Per questo scopo si spiegherà per primo una concezione generale della sostenibilità, i suoi problemi e opportunità a livello globale, nazionale e locale, e come problema della pianificazione territoriale. Si farà anche una ricerca su le soluzioni fatti in passato e le azioni attuali messi in pratica come risposta ai suddetti problemi in Bogotà, con lo scopo di determinare e giustificare la pertinenza della ricerca di soluzioni per le città latinoamericane in quanto si riferisce al suo sviluppo sostenibile. Di seguito, per capire questi problemi, si sviluppano le definizioni di termini specifici derivati delle problematiche spiegate. Si procederà poi a esaminare le esperienze europee, per concludere con la formulazione di un modello di applicazione delle strategie pianificatone per il caso specifico della città di Bogotà. 1.2. Presentazione della problematica. La sostenibilità o sostentabilità, si riferisce al equilibrio tra una specie e le risorse che il suo intorno li fornisce, attualmente, il termino sostenibilità si capisce in funzione del essere umano e il suo rapporto col' intorno, vale a dire, si definisce come la capacità di una popolazione o generazione, di soddisfare i suoi bisogni attuali e locali senza compromettere o sacrificare la capacita di generazioni future, o popolazioni in altre regioni, di soddisfare i propri bisogni. La sostenibilità non solo intesa in termini di popolazione ma anche di città, ripresenta un problema a livello globale visto che, con la modernità si è proposto alle città in rapporto di dominio con la natura, risultando quest'ultima, come un deposito di materie prime per il consumo umano "alservizio della qualità della vita dell'fiorente mondo urbano"3 risultando nella crisi ambientale, energetica e di risorse nella quale ci si trova attualmente. Sommato a questo problema, e anche come conseguenza, esistono problemi sociali derivati dalla povertà e il sottosviluppo di alcune città in paragone con lo sviluppo di altre, si ha "un modello di sviluppo che, in realtà, ha beneficiato a pochi e ha sacrificato la propria stabilità del pianeta e il suo equilibrio sociale e ambientale. In definitiva, a livello globale il problema ripresenta una mancanza di risorse a futuro, in altre parole, il ambiente non sarà capace a fornire i servizi ecosistemici che garantiscano al umano il suo benessere, questo implica la impossibilità di soddisfare necessità di basse come la sicurezza, la alimentazione e la salute, la non soddisfazione di queste necessità basiche risulta in problemi sociali come la povertà, la ineguaglianza, fame e guerre, visto che "non e giusto separare le azione della psiche, il socius e il ambiente. Se bene sostenibilità e sostentabilità puntano sullo steso concetto, cercare un equilibrio socio-ambientale, esiste una differenza, anche se piccola molto importante, tra uno e l'altro a seconda del contesto geografico o il tipo di società su cui si parla; quando si parla di sostentabilità si capisce sostentare come sinonimo di alimentare, avere cura, fare crescere o maturare, questa concezione funziona per città latinoamericane che sono ancora in via di sviluppo. Invece quando si parla di sostenibilità si capisce più in funzione di sostenimento, preservazione, di mantenere il modello attuale, questo si applica a città europee che cercano di perpetuare il modello per il quale funzionano. Questo e anche un'opportunità già che, essendo Colombia un paese in vie di sviluppo, si può dire che il processo non è ancora finito e si è ancora in tempo di correggere il problema indirizzando nella forma giusta la crescita e lo sviluppo delle città Colombiane, particolarmente Bogotà. Questa differenziazione tra sostenibilità e sostentabilità, implica che per città latinoamericane, come Bogotà, cioè a livello locale, il termine a usare sarebbe la sostentabilità, che implica non solo la sua capacità di usare le risorse senza impedire che possano essere usati in futuro, ma anche che la città deve crescere cercando un equilibrio socio-ambientale. Le città moderne hanno una crescita accelerata, "... tuttavia, come si può notare osservando il trend della percentuale di popolazione urbana nel mondo, il livello di urbanizzazione globale aumenterà in modo vertiginoso ... Come si può ben immaginare, saranno i paesi meno sviluppati a contribuire quasi esclusivamente a questo poderoso aumento del XXI secolo: America latina, Africa, e soprattutto Asia contribuiranno in modo massiccio all'incremento della popolazione urbana. " Nel caso della Colombia, le città crescono dato I' attrattivo che essi ripresentano per gli abitanti delle zone rurale chi migrano verso le città, questo fa si che la città cresce e allo steso momento diventa più attraente conseguendo in un circolo vizioso di crescita accelerata, le città Colombiane hanno anche un'altra particolarità, la sua crescita si vede incrementata dalla situazione violenta e la mancanza di sicurezza in alcune zone del paese. Essendo Bogotà la capitale, è stata quella che ha cresciuto più velocemente, questo l'ha portata a superare i suoi limiti di crescita e la capacita di carico dell'ecosistema in cui si trova, comunque la città continua a crescere e lo farà in futuro, il problema, e allo steso momento l'opportunità, è controllare e pianificare la crescita della città. 1.3. Giustificazione della problematica. Il problema della sostenibilità (o sostentabilità) delle città ha disposto lo scenario per che ci sia la coscienza sull'eccesivo sfruttamento dell'ambiente e degli ecosistemi in cui sono immersi le città, lo squilibrio al quale abbiamo portato il pianeta e le grandi possibilità che esistono di che non saremo capaci a soddisfare i propri bisogni in un futuro no più lontano. A livello globale e difficile dare soluzione al problema visto che tutte le misure e strategie che possono essere messe in pratica riguardano una scala molto minore, o piuttosto le soluzioni a livello globale saranno una conseguenza delle soluzioni operative a scale minori, siano individuali o di città, questo rende ancora più importante il problema dello sviluppo e crescita delle città. Essendo già cocenti del problema globale e sapendo che le soluzioni vengono fatte a scale minori, e il momento di integrare la variabile medio ambientale allo sviluppo economico, sociale, urbano e culturale delle città; argomento che è stato più ricevuto nelle città sviluppate dove diversi mezzi sono stati già usati e messi in pratica che variano tra creare coscienza ai cittadini, implementazione di normativa e anche incentivi economici. Le soluzioni date al problema, a livello nazionale, come il caso Colombiano, non sono andati molto più avanti dal creare coscienza in alcuni cittadini, elementi normativi non applicano nelle nostre città ed e ancora possibile, in termini legali, disegnare e costruire senza tenere conto dell' ecosistema; problemi dì povertà, crescita non pianificata, cattivo funzionamento delle città e violenza sono le conseguenze di questa mancanza di soluzioni. A livello locale, in Bogotà particolarmente, gli impegni per ricuperare il ambiente sono indirizzati principalmente verso il sistema di trasporto e controllare le emissioni delle aree industriali, però ancora sono consumati grandi quantità di energia nelle costruzioni, si buttano i rifiuti direttamente sul territorio inquinando suoli e acque, si consuma il area di espansione della città e i suoi risorse naturali. Attualmente a Bogotà il processo di creare coscienza e appena al inizio e non sarà ancora ricevuto fino a che i bisogni e le necessità basiche della popolazione non siano soddisfate, non è stato ancora capito che queste due variabili dipendono l'ima del altra, o meglio, avere cura dell' ambiente in cui e emersa la città incrementa le possibilità di soddisfare le necessità basiche della popolazione, le soluzione dovrebbero essere indirizzate a capire la città come parte dell' ecosistema, non come un ente diverso che continua a crescere e consumare le risorse come se queste fossero infinite.
Relatori:	Riccardo Bedrone
Tipo di pubblicazione:	A stampa
Soggetti:	G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
Corso di laurea:	Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea:	NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici:	NON SPECIFICATO
URI:	http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2792
Capitoli:	INDICE 1. Introduzione 1.1. Oggetto dello studio, obbiettivi e descrizione del progetto 1.2. Presentazione della problematica 1.3. Giustificazione della problematica 2. Inquadramento Teorico 2.1. Servizi ecosistemici, crisi ambientale, capacità di carico 2.2. La teoria delle reti 2.3. Sviluppo urbano sostenibile ed equilibrio socio-ambientale 2.4. Concetto - soluzione: Le metropoli di riequilibrio 2.5. Indicatori di vivibilità (Global liveability report) 2.5.1. Risultati di Gennaio 2010 2.5.2. Profilo di vivibilità: Bogotà (Gennaio 2010) 3. Casi - studio 3.1. L'Inghilterra 3.1.1. New Towns Act 1946.* 3.1.2. Le nuove città di Londra. 3.1.3. Il Piano di Patrick Abercrombie. (Greater London Pian 1944) 3.1.3.1. Il piano. 3.1.3.2. La lezione britanica. 3.2. La Francia 3.2.1. Il territorio francese dopo la seconda guerra mondiale 3.2.2. La delega per l'ordinamento del territorio e l'azione regionale 3.2.3. Les Villes Nuovelles(SDAURP1965) 3.2.4. Lo stato delle Villes Nouvelles al 1999 4. Analisi del territorio 4.1. La Colombia 4.1.1. Migrazione e spopolamento 4.1.2. Il Rapporto Bogotà - Colombia 4.1.3. Pianificazione nazionale, regionale 4.1.3.1. Aspetti generali 4.1.3.2. L'organizzazione politico-amministrativa dello Stato Colombiano 4.1.3.3. La regionalizzazione come strumento per lo sviluppo territoriale 4.1.3.4. Vision strategica e Principi fondamentali 4.2. Bogotà 4.2.1. La crescita della Città 4.2.1.1. L'inizio della crescita 4.2.1.2. La tendenza urbano - regionale 4.2.1.3. Le cause della crescita 4.2.1.4. La crisi della crescita 4.2.2. Il POT (piano di ordinamento territoriale) 4.2.2.1. Rassegna storica della pianificazione in Bogotà 4.2.2.2. Gli aspetti generali del POT 4.2.2.3. Ultima Revisione e adeguamento del POT 5. Un modello di applicazione adattato alla realtà Colombiana 5.1. Poli di Riequilibrio 5.2. Interventi nella Regione, o comuni a tutte le città 5.3. Interventi nei Poli di riequilibrio 6. Conclusioni 7. Bibliografia 7.1. Libri 7.2. Articoli 7.3. Siti Internet 8. Documentazione 8.1. Tabelle 8.2. Immagini
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Consultata Agosto 2012 da: www.lamesa-cundinamarca.gov.co • Comune di Fusagasuga. Consultata Agosto 2012 da: http://www.fusagasuga cundinamarca.gov.co
Tavole:	- Indicatori di vivibilità: - Categoria 1: Stabilità - Categoria 2: Salute - Categoria 3: Cultura e ambiente - Categoria 4: Istruzione - Categoria 5: Infrastruttura - RATING - 10 Primi posti - 10 Ultimi posti - Punteggio medio - Rating vivibilità, Bogotà - Stabilità, Bogotà - Salute, Bogotà - Cultura e ambiente, Bogotà - Istruzione, Bogotá - Infrastruttura, Bogotá - Un modello di applicazione adattato alla realtà Colombiana. - Agglomerati urbani con più di mezzo milione di abitanti con le più alte tasse di crescita - Agglomerati urbani con cinque o più milioni di abitanti 1950 - 2015 - Evoluzione della popolazione dei 37 agglomerati urbani - Popolazione delle villes nouvelles - Popolazione città interessate dal piano. - Posti di lavoro e settori di attività nele villes nouvelles - Luogo di residenza dei lavoratori attivi nelle ville nouvelle nel 1982 e 1999.

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