Federica Cocucci
Patrimonio urbano di interesse religioso: storia e valori per la costruzione di un piano = Urban heritage of religious interest: History and values for building a plan.
Rel. Andrea Longhi, Giulia De Lucia. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio, 2023
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L’abbandono e la dismissione degli edifici di culto sottoutilizzati sono dinamiche che stanno investendo sempre più nazioni, per una pluralità di ragioni sociali, culturali ed economiche. Negli edifici religiosi la comunità ritrova luoghi per adunarsi e identificarsi, luoghi di memoria e di cultura che testimoniano la storia stessa della società. Quando le chiese perdono la loro funzione originaria, viene meno il proprio ruolo all’interno della comunità ed è così che inizia un processo di abbandono che non giova alla conservazione e alla gestione del bene. La rifunzionalizzazione di questi edifici oggi appare una tematica molto sensibile, che si inserisce all’interno di un ampio dibattito, avviato sia a livello nazionale sia internazionale. Negli ultimi anni i paesi dell’Europa del nord e d’Oltreoceano hanno elaborato e applicato nelle rispettive diocesi diversi paradigmi di pianificazione, volti a orientare una direttrice di conservazione e di sviluppo per il patrimonio architettonico religioso a scala anche urbana. La tesi analizza quindi i policy plan meglio strutturati e più organizzati, proponendo, per ognuno dei casi, un quadro sintetico suddiviso in tre categorie: quadro normativo dei rapporti Stato-Chiesa, quadro delle confessioni religiose e delle problematiche principali, quadro delle iniziative e dei piani di gestione. In quasi tutti i piani emerge la presenza dei ragionamenti sui valori di cui le chiese sono esempi di stratificazione, questi vengono utilizzati come strumenti su cui fondare gli obiettivi futuri. Partendo da questo tipo di strategia, l’analisi si è spostata verso l’utilizzo dell’approccio valoriale, selezionato come criterio decisivo per gli interventi di conservazione verso cui indirizzare l’area oggetto di studio e come mezzo per la valutazione dei gradi di sensitività dei beni. Si è così passati all’individuazione della zona d’intervento, la quale è ricaduta nell’area territoriale di Moncalieri. Successivamente, per poter ottenere una conoscenza esaustiva dei beni e per poter calibrare il peso dei valori da attribuire, è stato fondamentale inquadrare territorialmente la struttura insediativa di Moncalieri, catalogare i suoi beni di interesse religioso, realizzare una ricognizione storico-artistica e storico-urbanistica delle trasformazioni urbane e dei sistemi patrimoniali ecclesiastici. Queste informazioni sono servite a definire la scala dell’intervento, restringendo alle chiese dell’area correntemente assunta come “centro storico”. Si è applicato lo schema valoriale fornito dalla tassonomia dei valori morfogenetici, mappando i diversi gradi di sensitività, con il fine di ottenere una guida metodologica in grado di indirizzare i ragionamenti verso possibili scenari di intervento e sugli eventuali stakeholders da coinvolgere. L’identificazione di tali valori ecclesiali plurali può consentire una mappatura puntuale dei significati dei luoghi e contribuisce a una definizione dei valori immanenti del patrimonio su cui può fondarsi un suo utilizzo consapevole, responsabile e pianificato. |
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Relatori: | Andrea Longhi, Giulia De Lucia |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 207 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Restauro E Valorizzazione Del Patrimonio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27590 |
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