Fabio Scicchitano
La micromobilità condivisa in relazione all’uso del suolo nelle aree urbane: il caso torinese = The relationship between shared micromobility and land use patters: the Turin case.
Rel. Marco Diana, Andrea Chicco. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2023
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (10MB) | Preview |
Abstract: |
Negli ultimi anni la mobilità in ambito urbano è uno dei temi maggiormente presi in considerazione dalle amministrazioni delle grandi città. Nell’ultimo decennio, in particolare, le grandi città hanno visto la nascita e la diffusione di innumerevoli nuovi sevizi di mobilità condivisa. Questo fenomeno genera un forte impatto sulla mobilità urbana soprattutto per quanto riguarda quelle categorie di veicoli che rientrano nella micromobilità come biciclette e monopattini in condivisione. Gli enti e le organizzazioni competenti, quindi, si sono trovate a dover gestire e organizzare un volume di traffico di questa tipologia a cui non erano sottoposti in precedenza. Il punto fondamentale per rispondere in modo efficace ai nuovi volumi di domanda da parte delle amministrazioni locali e di offerta per quanto riguarda gli operatori di questi nuovi servizi, è uno studio dei fattori che vanno a influenzare questo fenomeno di diffusione. Il seguente elaborato va ad inserirsi proprio in questo contesto in cui vi è la necessità di studiare e comprendere le variabili in gioco che competono nel generare una certa domanda di servizi di micromobilità sul territorio. L’area di studio riguarda in particolare i comuni di Torino e Collegno situati nel cuore della provincia di Torino in Piemonte. Lo studio si incentra principalmente sui monopattini elettrici, una categoria di mezzi relativamente nuova che negli ultimi anni ha riscontrato una crescita esponenziale soprattutto nelle città metropolitane di tutto il mondo. L’analisi valuta l’impatto di due categorie di variabili indipendenti dal tempo sociodemografiche e legate alle attività economiche sulla domanda di monopattini elettrici in condivisione utilizzando un dataset di 42 giorni (28/02/2022 – 10/04/2022) proveniente dal portale “Muoversi a Torino” tramite l’azienda 5T. Tutte le variabili indipendenti erano disponibili a livello zonale a diversi livelli di aggregazione attraverso l'ufficio statistico nazionale italiano ISTAT. I risultati di correlazione relativi alle variabili sociodemografiche indicano che le aree dove vivono un maggior numero di persone con un alto grado di istruzione generano anche una quantità maggiore spostamenti in monopattino elettrico. Nel caso delle variabili relative alle attività economiche risulta essere invece alloggio e ristorazione la categoria maggiormente correlata. L’obiettivo finale è quello di trovare dei modelli in grado di predire la domanda che questi veicoli possono generare sul territorio. Viene impiegato un modello di regressione lineare multipla applicato tramite metodologia “stepwise” per la selezione delle variabili indipendenti i cui risultati mostrano che quelle che portano ad una migliore significatività per la definizione del modello sono le persone con alto grado di istruzione, gli addetti all’istruzione e gli addetti ai servizi di alloggio e ristorazione. Le evidenze emerse da questo elaborato possono essere di spunto per intraprendere analisi simili in altri contesti italiani avvalendosi anche del fatto che i dati relativi alle variabili indipendenti provengono dal sito ISTAT e sono disponibili per l’intero territorio nazionale. |
---|---|
Relatori: | Marco Diana, Andrea Chicco |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 132 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27238 |
Modifica (riservato agli operatori) |