Lo sport come strumento educativo socio-spaziale. L’utilizzo della pratica sportiva per la rigenerazione delle periferie = Sport as a socio-spatial educational tool. The use of sport for the regeneration of the suburbs

Se si rivolge lo sguardo al passato si può ritrovare diversa documentazione che sottolinea il ruolo che lo sport ha avuto nella società europea durante il corso del Novecento e di come sia stato impiegato dalle diverse autorità in base alle necessità del momento. Oggi, tra le altre, lo sport viene sempre più considerato come un fattore essenziale e trainante per lo sviluppo di una società, sia in termini di benessere collettivo e individuale, sia in termini “tecnici”. Negli ultimi anni, infatti, si sta facendo strada la teoria urbanistica della “Sport City” (Diago et al., 2022), filosofia progettuale che prevede la pianificazione del territorio ponendo al centro gli impianti, le infrastrutture e gli spazi sportivi, caricando questi simboli di significati con i quali le comunità vi si possano identificare; a tal proposito, tramite lo strumento del Patto di Collaborazione, la cittadinanza attiva prende parte nella realizzazione e nella gestione di un bene comune. I luoghi dello sport diventano quindi un elemento chiave nella città: la catalogazione, la differenziazione, i parametri di definizione, le politiche di intervento e le azioni da svolgere per il recupero sono solo alcuni degli aspetti su cui intervenire al fine di concretizzare l’obiettivo prefissato, la rigenerazione urbana (con particolare focus sugli aspetti sociologici e spaziali). Alcuni casi italiani analizzati (Genova, Catania e Torino) risultano esempi reali di come, attraverso lo sport, l’aggregazione e il coinvolgimento delle comunità, si possano rigenerare porzioni di territorio dimenticate, abbandonate dalle istituzioni e ricche di problematiche sociali e/o urbane. Vengono inoltre condotte interviste in profondità con stakeholders di diversi settori nell’area metropolitana di Torino, facendo emergere importanti spunti sul come la pratica sportiva venga gestita e promossa in contesti urbani e sociali diversi da quelli fino ad allora affrontati (ovvero quelli dei comuni o delle città minori), da cui poter risaltare eventuali analogie o differenze in termini comparativi.