Lo Sbarramento del Melogno (SV) - Recupero e rifunzionalizzazione del Forte Centrale = Fortifications of Melogno (SV) - Recovery and functionalization of the Central Fort

Il progetto di tesi si propone di condurre un’analisi storica e funzionale del Forte Centrale, fabbricato cardine del sistema difensivo realizzato sul Colle del Melogno sul finire dell’Ottocento, al fine di poter garantire il recupero e la tutela di questo patrimonio storico. L’obiettivo dell’elaborato è proprio quello di indagare l’edificio, il territorio di cui è parte e la propria storia per poter giungere alla stesura di un progetto che miri al riuso e al recupero attraverso una rifunzionalizzazione degli spazi. È infatti necessario intervenire al più presto sul fabbricato per poter salvaguardare la struttura da ulteriori degradi, al fine di evitarne l’eccessivo ammaloramento e la conseguente rovina. L’elaborato di tesi è suddiviso in tre distinte parti rispettivamente dedicate all’analisi del contesto, al rilievo del fabbricato ed al relativo sviluppo progettuale. Alla proposta di progetto si arriva dunque attraverso una fase di conoscenza che si sviluppa a scale differenti. L’analisi è inizialmente focalizzata a livello territoriale attraverso lo studio del Colle, della relazione con il contesto e degli strumenti normativi. Parallelamente viene svolta una ricerca relativa alla storia di questo luogo di confine per poter meglio coglierne la rilevanza nel tempo. Per valorizzare il fabbricato è necessario analizzare la tipologia architettonica difensiva e l’intero Sbarramento del Melogno dove ogni Forte, pur autosufficiente, risulta strettamente correlato ed interconnesso alle altre strutture. È la conoscenza del quadro d’insieme a suggerire un progetto sostenibile che si pone in armonia con il contesto, nel rispetto della sua storia e della sua memoria. Arrivando ad una scala architettonica si analizza nello specifico il caso studio attraverso un rilievo diretto, un rilievo fotografico ed uno fotogrammetrico. Lo studio si completa con un’indagine sullo stato conservativo del manufatto, identificando le principali forme di degrado. Terminata la fase conoscitiva vengono evidenziate le potenzialità e i limiti del sito e formulata così l’idea progettuale; si prevede una suddivisione del complesso in due parti principali al fine di poter individuare due momenti progettuali differenti. Il lavoro di tesi si concentra nello specifico sulla stecca principale del manufatto andando ad individuare nuove modalità di accesso e nuove destinazioni d’uso. Le funzioni vengono suggerite dal contesto stesso e hanno l’obiettivo di riportare in vita, attraverso un attento restauro, un manufatto abbandonato posto in un luogo centrale per l’offerta turistica sostenibile. Il progetto individua tre destinazioni d’uso principali distinte all’interno del fabbricato, seppure integrate fra loro: l’area outdoor, quella destinata al pubblico e quella relativa alla funzione ricettiva di ostello. Ciò consente di poter sviluppare la realizzazione del progetto in fasi e tempi differenti facilitandone così la sua attuazione. Il lavoro di tesi può essere dunque uno strumento di verifica della fattibilità ed opportunità del recupero e riuso del fabbricato in un’ottica sostenibile.