L’Anti-domestico. Ipotesi attorno alla relazione = The Anti-domestic. Hypothesis around the relation

La tesi indaga i rapporti tra corpo e spazio all'interno della cultura del progetto occidentale. I fenomeni di interiorizzazione e il modello domestico borghese dipingono uno spazio riflettente, motivo di disagio per il corpo. Si tratta di una condizione socio-spaziale capace di influenzare il nostro modo d’essere e di relazionarci, ridefinendo i limiti tra dentro e fuori, privato e pubblico. La tesi studia i concetti di interno e domesticità al fine di comprendere le cause e le ragioni di questa condizione. In contrasto, viene proposto un progetto di spazio alternativo, opaco, attraverso l'enfasi dei caratteri perturbanti dell'architettura. Torino Nord è l’occasione per sperimentare progettualmente l’opacità. La tesi si struttura, dunque, in quattro sezioni: SPECCHI Introduzione allo spazio riflettente, a partire da un'immagine: la ricerca del comfort e il disagio del corpo nell’interno domestico. INTERNO La natura dello spazio interno e i processi di interiorizzazione dello spazio urbano: dalla nascita dell’architettura dell’interno all’interior urbanism, passando per i passages couverts parigini e l’atrio di John Portman. DOMESTICO Il progetto capitalista patriarcale dello spazio escludente: origini, crisi ed evoluzioni della cultura domestica e le sue conseguenze spaziali e sociali. OPACO Proposta per uno spazio opaco attraverso l'analisi e il progetto del caso di Torino Nord: il perturbante come risposta progettuale anti-domestica. La tesi è il risultato di una ricerca condotta tra il febbraio e il novembre del 2022. Il lavoro si avvale di contributi accademici, ricerche e progetti svolti tra il Politecnico di Torino e l'École Polytechnique Fédérale de Lausanne, durante gli anni 2021 e 2022.