Giulia Venturato
Analisi di rischio valanghivo nel settore italiano del Monte Bianco (Val Ferret) = Avalanche risk analysis in the Italian slopes of Mount Blanc massif (Val Ferret).
Rel. Barbara Frigo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2022
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Abstract: |
La Val Ferret è una valle alpina della Valle d’Aosta confinata a Nord-Est dal massiccio del Monte Bianco e a Sud-Ovest dai rilievi più bassi e dolci del Mont de La Saxe e di Testa Bernarda. Per l’elevata naturalità degli habitat e per l’ampia offerta turistica essa costituisce una meta molto apprezzata e frequentata durante tutto il corso dell’anno. Per le caratteristiche meteorologiche ed orografiche essa è una zona interessata nel periodo invernale da abbondanti precipitazioni nevose; specialmente i regolari pendii erbosi del Mont de La Saxe sono quindi soggetti a fenomeni valanghivi nel periodo compreso tra dicembre e maggio. Al fine di permettere la coesistenza di turismo e natura, negli anni sono state implementate diverse misure per la protezione e la gestione del rischio valanghivo, nell’intento di perseguire un progressivo incremento del livello di sicurezza per strutture e persone. Sono ancora presenti tuttavia alcune situazioni in cui il rischio è presente nella zona. Per questo si è fissata l’attenzione su una valanga il cui distacco dal versante Nord-Ovest del Mont de La Saxe minaccia il fondovalle ed in particolare la strada comunale nel suo tratto finale presso la località di Planpincieux. Il presente lavoro ha dunque ripercorso tutte le fasi che compongono l’analisi di rischio legata al fenomeno delle valanghe, applicata al caso studio analizzato. Dapprima, l’analisi storica attraverso i dati del Catasto Valanghe Regionale ha permesso di ricostruire l’attività valanghiva pregressa della valanga studiata e i danni registrati nel corso degli anni. Successivamente l’analisi delle pendenze e della vegetazione ha permesso di individuare le zone di distacco, scorrimento e arresto della valanga. Di seguito si è passati a studiare la dinamica della valanga attraverso il software RAMMS per la modellazione di valanghe radenti; i parametri nivometrici di progetto sono stati ricavati attraverso l’applicativo fornito dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta. Lo studio della dinamica valanghiva ha permesso in primo luogo di ottenere una discreta panoramica di distanze di arresto ottenute al variare dell’altezza di distacco ed in secondo luogo di analizzare le peculiarità e i limiti del software utilizzato. Infine, avendo accertato l’interferenza della valanga con la strada comunale La Palud, si è provato a valutare in modo quantitativo il rischio associato agli utenti della strada a bordo di veicoli in movimento lungo il tratto interessato dalla valanga. Questa fase è stata condotta grazie all’utilizzo di dati sul traffico veicolare registrati all’interno del territorio di Courmayeur. |
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Relatori: | Barbara Frigo |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 119 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO |
Aziende collaboratrici: | Politecnico di Torino |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/24980 |
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