Stefano Rossotto
Per una copianificazione efficace e praticabile.
Rel. Carlo Alberto Barbieri, Alessandro Marino. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Ambientale, 2011
Abstract: |
La volontà di ricercare quali possano essere gli elementi da valorizzare o modificare per rendere il processo di copianificazione maggiormente efficace e praticabile, nasce dall'importanza che questa metodologia ha nel giustificare la sostenibilita del principio di sussidiarietà applicato al vigente sistema di pianificazione gerarchico-verticale. L'esperienza all'interno del Consiglio Comunale di un piccolo Comune del torinese e soprattutto lo svolgimento del tirocinio curriculare, previsto dal corso di studi del Politecnico di Torino, presso il servizio Urbanistica della Provincia di Torino hanno permesso di osservare da vicino il meccanismo che regola questo tipo di processi, in fase di sperimentazione, che si stanno, dunque, articolando per adattarsi alle esigenze legate alla condivisione delle scelte. Al fine di raggiungere tale obiettivo si è analizzata la normativa nazionale e regionale vigente e le proposte di riforma per il governo del territorio, concentrando l'attenzione sui principi cardine su cui si basano i processi di copianifìcazione. Il riesame proposto dell'attuale legislazione in materia urbanistica ha lo scopo di portare alla luce quanto è già previsto per la cooperazione tra enti interessati dal governo del territorio, ma soprattutto quali modifiche potrebbero essere apportare per favorire lo sviluppo della concertazione tra i soggetti che ne prendono parte. L'attenzione è concentrata in particolare sull'esperienza della Regione Piemonte, in poiché in tale esperienza di governo del territòrio ci si confronta ancora con l'ordinamento dettato dalla 'legge Astengo' e, allo stesso tempo, si sperimentano modalità di collaborazione tra gli enti, attraverso le quali sono esplicitati i punti di forza e di debolezza di tali processi e per i quali si propongono alcune riflessioni sulle possibili trasformazioni. In riferimento all'attuale ordinamento italiano ed alla proposta di sopprimere le Province, che periodicamente ritorna ad accendere il dibattito politico-tecnico, vengono, infine, sviluppate alcune considerazioni sulle variazioni che la normativa riguardante il governo del territorio dovrebbe affrontare e in particolar modo quali sarebbero le conseguenze per gli strumenti di copianificazione introdotti. La scelta dell'argomento del presente lavoro, quindi, scaturisce dalla volontà di comprendere e di calarsi all'interno delle attuali difficoltà ed incertezze che caratterizzano la funzione di governo del territorio, così come la gestione e la pianificazione condivisa dell'area di competenza degli enti interessati. |
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Relatori: | Carlo Alberto Barbieri, Alessandro Marino |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | U Urbanistica > UH Pianificazione regionale U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Ambientale |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2466 |
Capitoli: | Premessa I Il quadro normativo nazionale. 1.1 Disciplina nazionale vigente per l'urbanistica e il governo del territorio. -Legge urbanistica n. 1150 del 17 agosto 1942 e legge urbanistica. -Legge n. 142 del 8 giugno 1990, Ordinamento delle autonomie locali. -Legge n. 241 del 7 agosto 1990, Norme in materia di amministrativi. -Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, -Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. -Legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001, n. 3, -Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione. 1.2 Legge dei principi fondamentali per il governo del territorio: le proposte parlamentari e quella dell'INU. 1.3 La necessità della sussidiarietà cooperando e copianificando. 2. Le Regioni: articolazione delle leggi urbanistiche regionali II. Le Regioni: articolazione delle leggi urbanistiche regionali. 2.1 La seconda generazione di Lur. -Lombardia: legge regionale n.12 dell'11 marzo 2005, -Legge per il governo del territorio. -Toscana: Le Norme per il governo del territorio, dalla Ir n.5 del 1995 alla Ir n.1 del 2005. -Veneto: Norme per il governo del territorio, Ir n.11 del 23 aprile 2004. 2.2 Puglia: Norme generali di governo e uso del territorio, Ir n.20 del2001. -Emilia Romagna: Disciplina generale sulla tutela e l'uso del territorio, Ir n.20 del 24 marzo 2000. -Basilicata: Tutela, governo ed uso del territorio, Ir 23 del 11 agosto 1999. -Confronto tra i diversi processi di copianificazione attivati. III. L'esperienza del Piemonte 3.1 La legge urbanistica regionale n.56 del 1977 e la sua evoluzione. 3.2 Una nuova legge della pianificazione per il governo del territorio: DDL 448 del 2007. 3.3 Nuove procedure per la formazione e l'approvazione di Varianti Strutturali: legge regionale sperimentale n.1 del 2007. 3.4 Un Bilancio della sperimentazione della cooperazione e copianificazione. 3.5 Punti di forza e di debolezza della procedura sperimentale di copianificazione introdotta dalla legge regionale n.1 del 2007. 3.6 Il nuovo disegno di legge regionale n. 153, 13 luglio 2011. 3.7 Per una copianificazione efficace e praticabile. IV. Un nuovo riordino istituzionale: norme e proposte 4.1 Il decreto sviluppo n. 70 del 2011 e la conversione in legge. 4.2 La legge n.148 del 14 settembre 2011, manovra finanziaria. 4.3 Il disegno di Legge Costituzionale 8 settembre 2011. 4.4 Le possibili implicazioni. -Ripensare i piani per il governo del territorio? Bibliografia e sitografia Allegati Allegato 1: INU, Proposta di legge sui principi fondamentali del governo del territorio, 2009, Roma. Allegato 2: Legge regionale 26 gennaio 2007, n. 1. Sperimentazione di nuove procedure per la formazione e l'approvazione delle varianti strutturali ai piani regolatori generali. Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo). |
Bibliografia: | GILBERTO ONETO, Pianificazione del territorio, federalismo e autonomie locali, Alinea editrice, Firenze, 1994. CAROLINA GIAIMO, con un saggio di CARLO ALBERTO BARBIERI; presentazione di GIUSEPPE CAMPOS VENUTI, Governo del territorio e innovazione del piano, Franco Angeli, Milano, 1999. CARLO ALBERTO BARBIERI, CAROLINA GIAIMO (a cura di), Nuove leggi urbanistiche delle regioni tra specificità e omologazione : contributi intorno ad una ricerca, Franco Angeli, Milano, 2003. FABIO MINUCCI, L'evoluzione del governo del territorio e dell'ambiente, UTET Libreria, Torino, 2005. ALESSANDRO CROSETTI, ARISTIDE POLICE, MARIO R. SPASIANO, Diritto urbanistico e dei lavori pubblici, G. Giappichelli Editore, Torino, 2007. CAROLINA GIAIMO (a cura di), Pianificare Cooperando, in «Urbanistica Informazioni», Anno XXXIV, 221, INU Edizioni, Gennaio - Febbraio 2007. PIERLUIGI PROPERZI (a cura di), Rapporto dal Territorio 2007, INU Edizioni, 2007. ANTONELLO CAMILLO, FABIO MINUCCI (a cura di), Le nuove leggi urbanistiche regionali: esperienze a confronto, Città studi edizioni, Novara, 2008. EDOARDO SALZANO, Fondamenti di urbanistica, EDITORI LATERZA, BARI, 2008. IRES, Carta del territorio, 2009. CARLO ALBERTO BARBIERI, Una riforma è necessaria, in «Urbanistica Informazioni», Anno XXXVIII, 229, INU Edizioni, Gennaio - Febbraio 2010. CARLO ALBERTO BARBIERI, Ancora a metà del guado!, in «Rapporto dal Territorio 2010», Introduzione Parte 11,2010. CAROLINA GIAIMO (a cura di), Le Rur dell'lnu: tra aspetti comuni e specificità, in «Urbanistica Informazioni», Anno XXXVIII, 229, INU Edizioni, Gennaio - Febbraio 2010. FEDERICO OLIVA (a cura di), GIUSEPPE CAMPUS VENUTI, Città senza cultura, Edizioni Laterza, Bari, 2010. PIERLUIGI PROPERZI (a cura di), Rapporto dal Territorio 2010, INU Edizioni, 2010. |
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