Analisi e miglioramento dell’architettura di un'applicazione cloud native esistente sfruttando microservizi e service mesh = Analyze and improve the architecture of an existing cloud-native application exploiting microservices and service meshes

Quello che distingue un’architettura monolitica tradizionale da una basata su servizi è la suddivisione dell’applicazione nelle sue funzioni base. I microservizi sono quindi un approccio architetturale alla realizzazione di un’applicazione. I vantaggi portati da un’architettura a microservizi sono flessibilità, scalabilità e riutilizzo di componenti, tuttavia un’architettura di questo tipo ha delle difficoltà intrinseche, come ad esempio la gestione della comunicazione tra i diversi servizi, che in alcune applicazioni possono arrivare ad essere centinaia. Un service mesh è un livello di infrastruttura che gestisce la comunicazione tra servizi, rendendo possibile la connessione, la messa in sicurezza e il monitoring. Scopo di questo lavoro è quello di analizzare il sistema esistente ai fini di migliorarne l’architettura e l’efficienza. Il sistema è stato progettato pensando dal principio a tecnologie così dette “cloud native” come i microservizi e ad un approccio allo sviluppo DevOps collaborativo, tuttavia lo sfruttamento di tali tecnologie è soltanto parziale. È stato quindi richiesto uno studio dell’applicazione al fine di progettare un’adeguata ristrutturazione a partire dai componenti che ne beneficerebbero maggiormente. Ci si è concentrati quindi sullo sviluppo del microservizio ritenuto di maggiore importanza, quello cioè relativo all’autenticazione degli utenti. Nel testo vengono prima descritte le caratteristiche principali e le componenti che costituiscono il cloud computing e le applicazioni cloud native. Viene poi descritta più nel dettaglio un’architettura a microservizi e il funzionamento del service mesh. In fine viene descritto il microservizio per l’autenticazione e come questo è stato sviluppato.