Simone Zamengo
Adeguamento della galleria del vento SEASTAR WT per prove di rilascio di idrogeno = Adaptation of the SEASTAR WT wind tunnel for hydrogen release tests.
Rel. Andrea Carpignano, Raffaella Gerboni, Anna Chiara Uggenti, Alberto Moscatello. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica E Nucleare, 2022
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Abstract: |
Inserito in un contesto di estrazione Oil&Gas da piattaforme off-shore, la sicurezza industriale è uno dei temi più importanti. All’interno dell’analisi di rischio è necessaria una valutazione di possibili scenari di rilascio incidentale di gas in pressione, con il supporto di modelli di simulazione CFD. Al fine effettuare una validazione sperimentalmente di un modello innovativo basato su questa tecnica, nasce nel 2020 la galleria del vento SEASTAR WT di Torino, che permette di analizzare gli effetti di un rilascio di metano su un modello di piattaforma in scala, all’interno di un flusso d’aria in regime laminare. Oggi, l’attuale contesto di transizione energetica porta a valutare nuovi progetti per riconvertire le piattaforme a fine vita in un’ottica di sostenibilità. Diventa interessante considerare l’utilizzo dei giacimenti esausti per lo stoccaggio di miscele di metano e idrogeno, in un momento in cui si guarda sempre con più attenzione al nuovo vettore energetico visti i suoi vantaggi rispetto all’elettricità e al gas naturale. Il lavoro di tesi nasce dalla volontà di valutare nuove possibilità per il laboratorio, che ne permettano un utilizzo per la sperimentazione di rilasci di miscele di idrogeno. Un adeguamento di questo tipo richiede valutazioni di tipo tecnico, normativo e gestionale, con particolare focus su quelli che sono gli aspetti di sicurezza. Il primo punto dell’analisi è stato quello di partire dall’attuale asset del laboratorio, progettato per gestire rilasci controllati di una miscela povera di metano in aria (2,2% in volume, corrispondente al 50% del limite inferiori di infiammabilità) e di valutarne l’adeguamento della strumentazione installata, nonché eventualmente degli ambienti e delle misure di sicurezza, ipotizzando di voler passare all’utilizzo di una miscela di idrogeno a diverse possibili concentrazioni. I due scenari di principale interesse sono risultati essere quello di una miscela di idrogeno al 2% in volume in aria e quello di idrogeno puro. Alle valutazioni di tipo tecnico su componenti e strumenti è seguito uno studio normativo volto a considerare gli aspetti di sicurezza indispensabili, il quale ha portato ad una verifica della normativa per l’antincendio e ad uno studio di sicurezza per il rischio esplosione di tipo ATEX, per ambienti interessati dalla presenza di gas infiammabile. Il lavoro effettuato ha quindi permesso di eseguire una valutazione accurata di tipo tecnico e normativo al fine di evidenziare gli scenari di potenziamento del laboratorio (modifiche di progetto e/o delle condizioni di prova) che consentano l’utilizzo dell’idrogeno nella sperimentazione in sicurezza e nel rispetto della normativa vigente. |
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Relatori: | Andrea Carpignano, Raffaella Gerboni, Anna Chiara Uggenti, Alberto Moscatello |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 88 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Energetica E Nucleare |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-30 - INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/24306 |
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