Studio di fattibilità per un impianto di trattamento termico di asfalto in Svizzera - Feasibility Study for an asphalt thermal treatment plant in Switzerland = Feasibility Study for an asphalt thermal treatment plant in Switzerland - Feasibility Study for an asphalt thermal treatment plant in Switzerland

Questa tesi vuole proporre uno studio di fattibilità per un impianto di trattamento termico per lo smaltimento di asfalto contenente idrocarburi policiclici aromatici, in Svizzera. Questi, abbreviati più comunemente come IPA, sono naturalmente presenti all’interno di bitume e catrame, usati come legante per la produzione di asfalto. Secondo l’articolo 52 dell’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (OPSR) del 1 Aprile 2022 (OPSR, 2022), intitolato ‘Asfalto di demolizione’, dal 2026 non sarà più possibile depositare asfalto avente un tenore di IPA > 250 mg/kg, ma questo dovrà essere trattato termicamente in appositi impianti. A causa della mancanza di volumi di discarica in diversi cantoni e al fine di sviluppare il principio di economica circolare, l’ufficio federale dell’ambiente (UFAM), prevede di vietare in generale lo smaltimento in discarica dei rifiuti bituminosi a partire dal 1 gennaio 2026, indipendentemente dal loro contenuto di IPA. Lo scopo del trattamento termico è quello di andare a distruggere i possibili inquinanti presenti nell’asfalto, per poi andare ad interrare o a riutilizzare i resti della combustione. Purtroppo, i resti della combustione presentano una qualità troppo bassa per essere riutilizzati nell’azienda dell’asfalto svizzera, ma posso essere venduti ad altri Paesi, o interrati come i resti della combustione dei rifiuti urbani. Per questo motivo, si andranno ad analizzare diversi scenari, tra cui il trattamento termico in un apposito impianto, il co-trattamento dell’asfalto all’interno di un termovalorizzatore, il trattamento dell’asfalto all’interno del processo di produzione del cemento e infine verrà presa in considerazione un’ultima opzione, ovvero la possibilità di spedirlo, tramite nave, in Olanda, così che questo possa essere trattato termicamente in un apposito impianto. Questa tesi prende in considerazione la progettazione di un impianto con una capacità di 30'000 t/a, con un contenuto di bitume al 9%.