Villa Adriana Film Fest Un allestimento per il festival del cinema

La comprensione, ai giorni nostri, di Villa Adriana è quella di un luogo condizionato dal passare del tempo, non solo perché si trova in uno stato di rudere, priva delle sue decorazioni, delle sue statue e dei suoi marmi, ma anche perché il paesaggio è completamente mutato dalla sua conformazione originaria. Le riproduzioni della Villa, che sono state effettuate nel corso del tempo, sono state fondamentali per comprendere la grandezza e la molteplicità di architetture che componevano la Villa. L’obiettivo di questa tesi si fonda sul rapporto tra la valorizzazione del patrimonio esistente e, dall’altra parte, la ricerca e la volontà di incrementare la cultura e l’attrattività del sito, sfruttando in particolar modo la grandiosità intrinseca del sito. Per raggiungere questo obiettivo è stata pensata la progettazione di un allestimento per un festival del cinema, in particolar modo nell’area compresa tra il Pecile, il Teatro Marittimo, le Grandi Terme e il Canopo, con un interesse, inoltre, volto al miglioramento dell’accessibilità in un’ottica di fruibilità nelle zone interessate alle aree di intervento, facendo coesistere l’architettura e l’archeologia, quindi lavorando sulla gestione del patrimonio artistico e culturale, in un’ottica di riqualificazione e musealizzazione.