Progetti per gli spazi della produzione florovivaistica nel Ponente Ligure. La Piana di Albenga = Projects for floricoltural production spaces in western Liguria. The Plain of Albenga

Oggetto di questa tesi sono gli spazi della produzione florovivaistica e l’obiettivo è quello di elaborare uno scenario di trasformazione per il Ponente Ligure, ponendo particolare attenzione alla Piana di Albenga che, nel corso del ventesimo secolo ha visto l’evoluzione di una città fatta di serre, vivai, strade, ombrai, tunnel e case. La prima parte della tesi descrive i sistemi morfologici, ambientali e infrastrutturali che costituiscono il Ponente Ligure e ne analizza il settore florovivaistico in termini di numero di aziende, superfici coltivate, merci prodotte e commercializzate, al fine di identificare le ricadute che queste hanno sullo spazio abitato e sulle economie locali. Un’indagine analoga è condotta nella seconda parte della tesi per la Piana d’Albenga. La terza parte racconta, tramite una serie di interviste ai proprietari delle aziende florovivaistiche, lo spazio delle serre e quale sia lo stato di salute del comparto dei fiori ad Albenga. L’ultima parte presenta uno scenario di trasformazione che, a partire dai piani e dai progetti in corso a livello locale, si propone due principali obiettivi: da un lato il potenziamento della produzione, dall’altro l’incremento di funzioni ad uso pubblico negli spazi serricoli della città. Per far questo propone, da un lato di modificare sostanzialmente l’organizzazione e la consistenza dello spazio costruito adibito alla produzione, consentendo ad esempio aumenti volumetrici per le coltivazioni indoor, dall’altro di favorire l’inserimento, entro gli spazi produttivi della piana, di nuove funzioni ad uso pubblico, da affiancare ad esempio ai già diffusi garden delle aziende. Entro una ipotesi di questo tipo, la piana agricola potenzia alcuni propri caratteri tipicamente urbani, peraltro già in parte presenti, fatti di un intreccio di spazi per la produzione, la residenza, il commercio, accanto ad infrastrutture naturali di alto valore ambientale e paesaggistico.