Le "Leopoldine" in Valdichiana. Conoscenza per il restauro di un patrimonio in stato di emergenza. = The "Leopoldine" in Valdichiana. Knowledge for the restoration of heritage in a state of emergency.

Al confine tra Toscana ed Umbria, tra le province di Siena e Arezzo, si trova la Valdichiana. Una valle protagonista di secoli di trasformazioni, effettuate prima sotto la guida dei Medici e successivamente durante il "granducato illuminato" dei Lorena i quali portarono a compimento una delle più grandi opere di bonifica mai realizzate. Attraverso interventi sistemici e unitari, basati sulla realizzazione o riorganizzazione di un sistema di fattorie granducali, si mise mano a una estesa opera di "urbanizzazione delle campagne" in grado di contemperare molteplici esigenze – dalle necessità produttive del territorio, al benessere dei contadini, alla qualità degli insediamenti – che trovarono una risposta unitaria nella particolare tipologia di casa rurale denominata “Leopoldina” la cui presenza diffusa è uno dei caratteri identitari del territorio. Le Leopoldine, ad oggi, sono considerate un patrimonio in stato di emergenza per gli estesi fenomeni di abbandono verificatisi negli ultimi settant’anni e le trasformazioni incongrue di cui spesso sono state, e continuano ad essere, oggetto. La tesi si propone di indagare i caratteri identitari delle Leopoldine, dal punto di vista tipologico, formale e costruttivo in modo da poter delineare alcuni criteri generali di intervento che occorre comunque seguire per rispettarne la natura indipendentemente dalle particolari ipotesi funzionali che potrebbero condurre alla loro riutilizzazione. Lo studio procede attraverso l’esame di dettaglio di un edificio particolare, i cui caratteri si possono ritenere rappresentativi della tradizione costruttiva della Valdichiana in un arco cronologico definito, e si propone di definire un abaco di modi di costruire dal quale derivare – in modo non meccanico, ma logicamente coerente – un corrispondente abaco di criteri generali di intervento.