Il Rifiorire di un luogo contro le Barriere Sociali. Riqualificazione del Giardino Botanico di Caracas

Il Giardino Botanico di Caracas, come indica il suo nome, si trova a Caracas, città capitale del Venezuela. Nell’anno 2000 il Giardino Botanico insieme all’ Università Centrale di Venezuela sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’ Unesco. In seguito, a causa di fattori esterni come la grande siccità del 2013, la mancanza di risorse, i problemi sociali del 2016 e la criminalità generale del paese, il Giardino Botanico è in declino da circa 10 anni. Per via delle condizioni generali in cui si trova il Giardino, l'obiettivo di questa tesi magistrale è di proporre una riqualificazione e ripianificazione dello stesso comprendendo diversi aspetti: Paesaggistico (ripensando e recuperando tutte le aree del giardino e restituendo le esposizioni di piante che aveva all’origine), Ricreativo (generando più attività per poter attrarre le persone al giardino), Economico (cercando di rendere il giardino autosufficiente nella sua manutenzione) e Sociale (abbattendo le barriere sociali esistenti tra il quartiere La Charneca, il giardino botanico e il resto della città). Si lavorerà su due scale di progetto: un masterplan di distribuzione generale e la creazione di una nuova stazione di Funivia che consenta l'integrazione sociale e fisica tra due zone limitrofe della città. Questa stazione permetterà l’integrazione del giardino con il sistema di trasporto della città, garantendo l’accessibilità al giardino. L'idea è quella di trasformare il Giardino Botanico di Caracas in un punto di incontro e di sviluppo sociale dove si possano abbattere barriere imposte da pregiudizi sociali. A supporto di questa riqualificazione si è ritenuto necessario creare le attività necessarie (economiche e ricreative) per restituire al luogo la sua vitalità e funzionalità, assicurando di renderlo autosufficiente economicamente ed ecologicamente.