L’influenza olivettiana in Aurora: connessioni e indipendenze tra scrittura meccanica e scrittura calligrafica = Olivettian influence in the Aurora company: connections and independencies between mechanical writing and calligraphic writing

Questa tesi è stata redatta a seguito di un’indagine verticale effettuata sulla ditta Aurora, analizzando contestualmente l’influenza che l'Olivetti ha avuto su di essa. La manifattura Aurora è nata a Torino nel 1919 ed è oggi un'azienda leader nella produzione e commercializzazione di penne stilografiche ed è l'unica azienda in Italia ad autoprodurre il pennino. L'azienda ha un unico stabilimento ubicato alle porte di Torino, in Strada dell'Abbadia di Stura. La raccolta del materiale di ricerca è stata svolta principalmente presso l’Archivio storico Aurora; meticoloso studio compiuto nelle vicinanze in cui vivo: Settimo Torinese, luogo che ha ospitato un numero rilevante di medie, piccole e piccolissime imprese che realizzarono penne fin dagli Anni Venti. La trattazione della storia di Aurora e delle sue penne è un impegno complesso che ho affrontato anche grazie alle opere da tempo diffuse che hanno contribuito ad una migliore comprensione del suo vastissimo panorama produttivo. Di seguito i punti di unione individuati per entrambe le aziende: - attenzione per i lavoratori, gli ambienti di lavoro e i luoghi comuni; - applicazione di avanzati principi di marketing; - diversificazione della produzione per raggiungere dissimili segmenti di clientela; - applicazione di garanzie di assistenza costante ai prodotti venduti; - effettuazione di radicali riorganizzazioni; - deposizione di nuovi brevetti industriali grazie alla collaborazione di designers importanti tra i quali: Marcello Nizzoli, Marco Zanuso e Albe Steiner; - cura all'immagine coordinata; - attribuizione di un valore culturale agli oggetti realizzati; - partecipazione sistematica alle fiere campionarie. L’intento di questa ricerca è stato pertanto scovare nodi e relazioni che l'Aurora ha avuto con l'Olivetti grazie anche all'ausilio di documenti storici legati ad individui che si sono intersecati e hanno contribuito allo svolgersi delle vicende aziendali; tra i soggetti di collegamento più rilevanti, vi è l'Ing. Giovanni Enriques, il quale ha avuto, per lunghi periodi, ruoli fondamentali in entrambe le aziende. Altro obiettivo della mia ricerca è stato quello di cercare relazioni tra padri e figli di entrambe le famiglie e ho cercato di mettere in luce, in base alle diverse generazioni, Camillo Olivetti e Cesare Verona Senior con Adriano Olivetti e Cesare Verona Junior. I primi, hanno vissuto nello stesso periodo storico ed entrambi, si sono imbattuti nel mondo della scrittura meccanica, uno per quanto riguarda la realizzazione dei primi modelli da lui stesso progettati e realizzati, mentre l'altro per l'esclusiva vendita in Italia delle prime macchine per scrivere Remington. Successivamente ho cercato di mettere in relazione i due figli che presero le redini delle aziende, prima Adriano Olivetti, che come tutti ben sappiamo, fece di una semplice fabbrica, un'attività comunitaria e successivamente ho esposto come Cesare Verona Junior, colui che conduce dal 1999 l'Aurora, abbia portato un'ondata di freschezza e innovazione preservando, al tempo stesso, fonti storiche al fine di ampliare il patrimonio culturale del suo archivio storico.