GEOMATICA PER LA DIGITALIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DEL XX SECOLO. IL CASO DI TORINO ESPOSIZIONI: COMPARAZIONE TRA IL PROGETTO E REALIZZAZIONE = GEOMATICS FOR THE DIGITIZATION OF 20TH CENTURY HERITAGE. THE CASE OF TORINO EXPOSITIONS: COMPARISON OF DESIGN AND IMPLEMENTATION

Questo lavoro di tesi si sviluppa intorno al tema della digitalizzazione, in particolare riferita al patrimonio del XX secolo. Negli ultimi anni sta diventando sempre più importante il concetto di conservazione del patrimonio architettonico. Questa infatti è la direzione in cui sono orientati i progressi tecnologici di molti ambiti, e la geomatica è una di queste. In particolare per quanto riguarda il rilievo e la modellazione 3D: con gli strumenti di oggi, infatti, siamo in grado di ricostruire modelli con elevata precisione e dunque custodire una grande quantità di informazioni riguardanti i beni di una certa importanza o addirittura a rischio. La digitalizzazione del patrimonio architettonico si rende indispensabile per numerosi ambiti, come la sicurezza (es. strutturale), la conservazione, la cultura (es. interattività musei) la fruibilità di un bene ecc. Ad oggi sempre più istituzioni stanno appoggiando questo tema, come la “Getty Foundation” che nel 2019 con il progetto “Keep it Modern” ha identificato alcuni progetti del patrimonio storico e architettonico del XX secolo stanziando dei fondi per la realizzazione di piani di conservazione, con l’obiettivo di definire dei modelli per la conservazione di altri edifici. Nel 2019 è stato selezionato il Complesso di Torino Esposizioni e il lavoro di ricerca multidisciplinare è stato affidato al Politecnico di Torino. Tra i vari team di ricerca coinvolti, quello del Laboratorio di Geomatica si è occupato del rilievo metrico dei due padiglioni del Complesso utilizzando strumenti e tecnologie avanzate. In questa tesi è stato svolto un lavoro di ricerca sul padiglione C del complesso di Torino Esposizioni analizzando e raccogliendo le numerose informazioni a disposizione (dai disegni originali di Pier Luigi Nervi, quale progettista, al rilievo metrico dello stato attuale dell’edificio). Da qui si propone di comparare i disegni del progetto originale di Pier Luigi Nervi con quanto ricavato dal rilievo metrico dello stato attuale, cercando di individuare eventuali modifiche apportate in fase di cantiere. In particolare, la ricerca si sviluppa intorno agli elementi strutturali principali della sala C del complesso di Torino esposizioni.